Finalmente è qui. È tornato il momento di preparare i bagagli e partire per le vacanze: mentre ti godrai sole, mare e aria condizionata il frigorifero rimarrà lì ad aspettarti con ansia. Come tenerlo fresco e organizzato mentre non ci sei? Hai cose da fare prima di partire e lasciarlo a sé stesso, in modo che sia in forma per quando torni.
Una delle preoccupazioni più grandi di quando partiamo in vacanza saranno le future condizioni del frigorifero non appena saremo di ritorno. Lasciare un frigo con cibo deperibile o non preparato alla conservazione porterà sicuramente a uno spiacevole ritorno muffa, odori cattivi o problemi al funzionamento.
Oggi andiamo ad esplorare qualche consiglio pratico per come preparare il frigo alla nostra assenza, sia breve che lunga. Cominciamo?
La prima cosa importante per gestire il frigorifero a lungo è la questione della pulizia, perché prima di partire il frigo va svuotato per bene. Si può usare una soluzione molto semplice di acqua e bicarbonato che agisce come un pulitore naturale molto semplice, togliendo i cattivi odori come prima importante qualità.
Posizionare bene gli alimenti nel frigo non è solo una questione di ordine ma pure un requisito per mantenere la freschezza. Un esempio? Non mettere mai frutta e verdura assieme perché la frutta crea etilene, un gas che fa maturare le verdure molto più velocemente.
Oltretutto, quando la frutta viene ammassata e non spaziata, vede i propri batteri proliferare a velocità moltiplicata. Non è raro che una muffa si propaghi fin troppo velocemente in cibo ammassato con poco spazio. Questo è un discorso che sì, nel nostro caso vale per la frutta, ma in realtà è un accorgimento generale: non ammassate il cibo.
È lo stesso motivo per cui mettere troppe patate poco spaziate in una teglia da forno le fa cuocere praticamente a bagnomaria, anziché cuocere in maniera corretta e dorarsi come da manuale. Questo è uno dei trucchetti che va applicato quando fate le patate al forno croccanti.
Il congelatore può essere un’ancora di salvezza durante le vacanze. Congelare i pasti pronti da consumare al ritorno può risparmiare tempo e impedirti di cucinare tutto subito. Semplicemente non fate l’errore più comune: dovete etichettare gli alimenti con la data di congelamento. Si possono conservare un sacco di cosa tranne principalmente frutta e verdura.
Questo perché frutta e verdura che hanno tanta acqua quando vengono scongelate diventano a dir poco molli, se non descrivibili più che altro come una zuppa.
Volete sapere come congelare qualcosa? Toccate qui.
Quando il cibo è stato già aperto va consumato il prima possibile o conservato in maniera corretta. Il consiglio più valido è sempre quello di usare dei contenitori di plastica trasparenti per conservarli per vedere subito cosa c’è dentro e consumarlo.
A proposito di contenitori ermetici per alimenti, potreste non averne a sufficienza oppure averne di qualità mediocre. Vi consigliamo questi Gio’Style, fra i più comuni e utilizzati: fanno il loro lavoro.
Gestire correttamente un frigorifero non è solo pulizia e organizzazione. C’è anche la presenza di fattori più tecnici che fanno grosse differenze nel mantenere il cibo fresco, saporito e non contaminato.
L’umidità del frigo potrebbe sembrare un male minore ma è praticamente l’ombelico del mondo quando si parla del mantenere la freschezza del cibo. Diversi alimenti come frutta e verdura richiedono un ambiente umido per mantenere la loro freschezza mentre altri tipo carne e latticini, au contraire, vogliono un ambiente secco.
Usa i cassetti con la regolazione dell’umidità per conservare per bene ciò che hai a disposizione. Cosa fare se il frigo non ha i cassetti con l’umidità che si regola? Puoi sempre usare i sacchetti per alimenti perforati per mantenere frutta e verdura.
La temperatura dentro al frigo deve essere costante e monitorata per conservare le cose come si deve. Qual è la temperatura corretta di un frigo? Si aggira fra 1°C e 5°C. È un raggio di temperatura che abbassa il proliferare i batteri senza congelare il cibo, che comunque non riuscirà a congelare se è sovraccarico di roba. È il semplice interferire col circolo dell’aria fredda, che come per il consiglio enunciato prima, potrebbe non arrivare dove deve.
Organizza il cibo in modo da mantenere ordine ed efficienza energetica. Gli alimenti più grossi, pesanti e densi vanno in basso dove fa più freddo, mentre gli alimenti meno densi (tipo mozzarelle e uova) possono andare tranquillamente più in alto.
Isolare il frigo tiene il cibo come deve stare e aiuta a risparmiare energia. Le guarnizioni vanno pulite e tenute in buone condizioni, perché se l’aria fredda fuoriesce appaiono in automatico la maggior parte dei problemi sopra elencati: sostituitele in caso.
Questa sarà una sezione con le risposte alle vostre domande più frequenti che ci avete posto nel corso del tempo: fatene buon uso!
E comunque, come detto, provate a svuotare il frigo. Magari con una apposita ricetta svuotafrigo da leccarsi i baffi.
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