Il tortino di patate e agretti è un delizioso antipasto che si prepara rapidamente ed è altrettanto delizioso da gustare come contorno. Per una presentazione più semplice, potete disporre uno strato di patate su un piatto e sovrapporvi gli agretti marinati. Prova anche tante altre ricette con gli agretti.
Per preparare il tortino di patate e agretti, incominciate portando a bollore l’acqua leggermente salata in due pentolini: uno per le patate e uno per gli agretti. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Eliminate la parte finale e dura degli agretti, metteteli a bagno in acqua e bicarbonato per eliminare tutti i residui terrosi, Lavateli bene.
Lessate in un pentolino le patate mentre nell’altro gli agretti. Per questi ultimi, basteranno 5 minuti di cottura. Quindi scolateli e riponeteli in acqua e ghiaccio per mantenerli di un verde brillante. Poi asciugateli con un panno e conditeli in una ciotola con sale, olio e succo di limone a piacimento.
Una volta cotte, scolate le patate. Schiacciatele con una forchetta e conditele con sale, olio e scorza di limone.
Servendovi di un coppapasta, formate degli strati di agretti e di patate. Terminate con le patate. Spolverate poco peperoncino, condite con olio extravergine di oliva e adagiateci sopra un’alice sott’olio come decoro. Servite subito.
Gli agretti, noti anche come barba di frate, sono disponibili sul mercato solo per un breve periodo, solitamente a partire da marzo. È consigliabile consumare questa verdura durante la sua stagionalità per godere appieno dei suoi benefici. In particolare, durante la pre-primavera, quando il nostro corpo ha bisogno di purificarsi e il fegato lavora di più, è utile includere nella dieta piante depurative come gli agretti, i carciofi e gli asparagi.
Gli agretti sono ricchi di principi attivi, vitamine (A, del gruppo B e C) e minerali (potassio, ferro, calcio e magnesio). È importante consumarli quando sono ancora croccanti e di un verde brillante per assicurarsi di ottenere tutti i micronutrienti e la preziosa clorofilla contenuta al loro interno. Potete cucinarli al vapore o sbollentarli brevemente; nella ricetta abbiamo suggerito una cottura di 5 minuti, ma se preferite mantenerli al naturale, basteranno 2 minuti di cottura.
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