Torta Sabbiosa
La torta sabbiosa è un dolce tipicamente Mantovano, semplice quanto buono. Segue la regola del 3 perché basta triplicare gli ingredienti e il gioco è fatto: particolarità è che, secondo tradizione, se non si mescola sempre nello stesso verso non riesce bene. Un dolce semplice per colazioni semplici.
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Indice dei contenuti
- 1. Ingredienti
- 2. Tempi e dosi
- 3. Procedimento
Ingredienti
- 3 uova
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di fecola di patate
- 300 gr di burro a temperatura ambiente
- 8 gr di lievito per dolci
- scorza grattugiata di un limone
- Tempo Preparazione: 30 minuti
- Tempo Cottura: 40 minuti
- Dosi: 6 - 8 persone
- Difficoltà: Facile
Procedimento
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Monta il burro a crema con lo zucchero. Separa i tuorli dagli albumi e metti gli albumi da parte. Unisci i tuorli uno alla volta alla crema di burro e falli incorporare bene.
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Setaccia fecola e lievito, poi aggiungili, e metti anche la scorza di limone.
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Monta gli albumi a neve e aggiungili al composto mescolando delicatamente con una spatola di silicone, dal basso verso l’alto.
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Imburra e infarina una teglia da 26 cm e versaci dentro il composto. Livellalo bene. Poi cuoci la torta sabbiosa in forno statico caldo a 180 °C per 40 minuti. Fai sempre la prova stecchino prima di sfornare.
La diversità della torta sabbiosa sta sia nella sua storia che nel legame con Mantova. Il fatto che sia effettivamente semplice rispecchia l’essenza di buona parte della cucina Italiana, quella che deriva dalle ricette povere di un tempo, quando si usava quel che si aveva. Burro, zucchero, patate; questo c’era, questo si usava.
Usare la fecola di patate al posto della farina la rende molto leggera, ottima poi per chi è intollerante al glutine. La torta sabbiosa è conosciuta anche come torta del Tre perché le proporzioni degli ingredienti principali sono uguali, e la consistenza molto friabile come fosse sabbia la rende inconfondibile. Certo, è qualcosa di diverso dalla sbrisolona, ma non meno buona.
Origine della torta sbrisolona
L’origine effettiva non c’è, purtroppo. C’è solo una leggenda che risale al Settecento. Tale leggenda racconta di un frate amante dell’erboristeria che, uscendo per cercare tarassaco e angelica, violava le leggi del convento. Tale frate incontrava spesso una sposa del suo paese, che un giorno gli offrì un pezzo di torta, e il frate torna dalla sposa per farsi dare la ricetta. Notate le molte assenze, il frate viene rinchiuso dal priore nelle mura del monastero, ma in ricordo della ragazza si dedicò moltissimo a preparare la torta sabbiosa. Molto spesso gli altri monaci apprezzarono tale torta, mandandola, praticamente, in auge fra i monaci.
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