La torta rovesciata è una torta soffice e dalle note leggermente agrumate, soffice soffice e adatta anche agli intolleranti poiché priva di latte o burro. Uno spettacolo sotto i denti, che non devono faticare in modo alcuno, per un derivato della più originale e famosa Tarte Tatin francese, ossia la rovesciata alle mele.
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Sbattete con la frusta le uova con lo zucchero, unite la margarina morbida e amalgamatela bene al composto.
Aggiungete la farina e il lievito setacciati e profumate il tutto con un cucchiaino scarso di acqua di fiori d’arancio e la scorza del mezzo limone grattugiata.
Sbucciate le pere e ricavatene da ognuna 8 spicchi regolari.
Ungete con la margarina una tortiera a gancio da 24 cm di diametro e disponetevi all’interno le fettine di pera a raggiera, poi cospargetele con i pinoli.
Spolverizzate con 2 cucchiai di zucchero semolato e irrorate con il succo del limone. Ricoprite le pere con il composto di uova e farina livellandolo bene con una spatola.
Cuocete in forno statico a 180 °C per 30 minuti. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare nella teglia.
Una volta intiepidita, liberate il dolce dalla cerniera e capovolgete la torta rovesciata alle pere su un piatto da portata.
La più famosa Tarte Tatin è perfettamente bilanciata, come tutto dovrebbe essere. Alle volte, però, potremmo favorire altro, soprattutto quando l’altro è più semplice e meno calorico, poiché la Tarte Tatin è zeppa di burro. Buonissima, ma comunque piena di burro, ed è qui che la torta rovesciata di pere viene in nostro aiuto.
Ma questo vale per diverse delle nostre torte rovesciate. Il modo per farla originale si trova eccome, ma non lo preferiamo: sono passaggi che finiscono per usare un sacco di burro e renderlo un sapore più predominante del previsto, a discapito magari di frutta fresca e fragrante (che avete anche ben pagato).
In sintesi: se avete buoni ingredienti, valorizzateli sempre.
Considerato ciò, la torta rovesciata di pere è una variante. A seconda di cosa bolle in pentola (o meglio, di cosa abbiamo in cantina o in frigo) le cose possono cambiare: scopriamo qualche variante deliziosa, più leggera e dai sapori che non si cannibalizzano l’un l’altro.
La prima variante della torta rovesciata di pere è la torta rovesciata con albicocche e cioccolato. Albicocche fresche più ricco cioccolato fondente? Più albicocche caramellate? Potete farne il vostro cavallo di battaglia, anche perché utilizziamo la pasta sfoglia invece della brisée.
Una alternativa più laboriosa (e molto più elegante) a questa ricetta è la torta rovesciata con pere e zenzero. Una variante della Tarte Tatin, certo, ma zenzerosa: qui si usano pere Williams, rum e zenzero in tre forme.
A seconda della frutta, certamente, potete andare sul semplice. Se avete delle pesche freschissime potete fare una deliziosa torta rovesciata di pesche (anche se potete farci mille cose, con le pesche, come una bavarese), oppure andare sul classico e fare una torta di mele rovesciata se non volete quella classica.
Come sapete, niente e nessuno vi vieta di sperimentare. Lo facciamo tutte le volte. Volete un consiglio? Sostituite i pinoli con le mandorle, sarà buonissima.
Potete tranquillamente anche sostituire la margarina con l’olio di semi o un olio d’oliva leggero. Lo facciamo in alcune delle varianti che vi abbiamo consigliato. Date un’occhiata!
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