La torta paradiso è una torta morbida e leggera proprio come le nuvole del Paradiso.
La ricetta originale è di origine ottocentesca e fu inventata da un pasticciere di Pavia. Il nome del pasticciere inventore della torta Paradiso è Enrico Vignoni. La sua bontà stupì a tal punto le nobildonne pavesi, che la definirono “paradisiaca”, e da qui derivò il nome che l’ha resa tanto popolare.
Dall’impasto di questa torta sono nate le famose merendine “Torta Kinder Paradiso“.
La torta paradiso non è difficile da preparare, basta seguire i vari passaggi e usare ingredienti freschissimi. La potete gustare da sola, con un caffè o un tè caldo oppure farcirla con confetture o cioccolata.
Prendete il burro, rigorosamente a temperatura ambiente e spezzettatelo nella planetaria. Montatelo fino ad ottenere una crema bianca e spumosa. Unite lo zucchero a poco a poco fino a completo assorbimento nel composto.
È molto importante che il burro sia morbido prima di montarlo. Se non avete tempo poco tempo, potete metterlo per una ventina di secondi nel microonde facendo attenzione però a non liquefarlo.
Prendete le uova e separatele dagli albumi. Conservate gli albumi da una parte. Unite i 6 tuorli uno alla volta all’impasto. Per un buon risultato, le uova devono essere a temperatura ambiente e prima di aggiungere un tuorlo, il precedente deve essere stato assorbito perfettamente dal composto di burro e zucchero.
Se avete seguito tutti i passi correttamente, avrete ottenuto un bell’impasto chiaro e spumoso. Setacciate insieme farina, fecola e lievito e aggiungeteli poco alla volta al composto. Aggiungete anche i semi neri della bacca di vaniglia.
Se per montare avete utilizzato la planetaria con la frusta rigida a filo, sostituitela ora con la frusta a K o a foglia.
Se invece non avete una planetaria, unite la farina poco alla volta, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, aiutandovi con una paletta di silicone. Prima di aggiungere nuova farina, sia in un caso che nell’altro, aspettate che la precedente quantità sia stata ben incorporata nell’impasto.
Montate gli albumi a neve ferma e, una volta completata l’operazione, aggiungeteli insieme come la scorza del limone grattugiata all’impasto. Questa operazione va fatta con cura, aggiungendo gli albumi poco alla volta e mescolando con delicatezza dal basso verso l’alto per non rischiare di farli smontare.
Imburrate e infarinate una tortiera da 22 cm di diametro e versateci dentro il composto in maniera omogenea e non solo dal centro. Livellate con delicatezza senza sbattere e cuocete in forno non ventilato a 180 °C per 50 minuti.
Prima di sfornare controllate che la torta Paradiso sia effettivamente cotta. Infilate uno stuzzicadenti nel centro, se estraendolo sarà asciutto e pulito la torta sarà pronta.
Fate raffreddare la torta Paradiso in teglia, quindi sformatela e cospargete la superficie con lo zucchero a velo.
Questa torta è adattissima alla farcitura, provate ad esempio a farcirla con una crema Rocher: risultato garantito!
La torta paradiso è infine un’ottima base per preparare torte decorate in pasta di zucchero.
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