La torta Charlotte è un dolce classico e scenografico la cui origine si perde tra Inghilterra e Francia. Si dice che il dolce sia stato dedicato alla regina Charlotte, moglie di Giorgio III, ma fu lo chef francese Marie-Antoine Carême a trasformarlo in un dessert freddo, arricchendolo la torta Charlotte con savoiardi e crema bavarese. Nel tempo la Charlotte ha preso diversi nomi e forme come la Charlotte Royale, con la cupola di rotoli di pasta biscotto, o la versione classica “alla russa” con i savoiardi messi verticalmente lungo i bordi dello stampo.
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La torta Charlotte è un dolce classico e scenografico la cui origine si perde tra Inghilterra e Francia. Si dice che il dolce sia stato dedicato alla regina Charlotte, moglie di Giorgio III, ma fu lo chef francese Marie-Antoine Carême a trasformarlo in un dessert freddo, arricchendolo la torta Charlotte con savoiardi e crema bavarese. Nel tempo la Charlotte ha preso diversi nomi e forme come la Charlotte Royale, con la cupola di rotoli di pasta biscotto, o la versione classica “alla russa” con i savoiardi messi verticalmente lungo i bordi dello stampo.
La preparazione della Charlotte è tanto semplice quanto elegante: i savoiardi (o Pavesini) formano una corona che racchiude un ripieno cremoso che spesso prevede aggiunte di frutta fresca (o altro) per dare colore e freschezza. Le varianti sono infinite e includono combinazioni di frutta come fragole, frutti di bosco, mandarini e pesche, oltre a versioni con cioccolato, caffè o cocco. Ogni variante può essere adattata alle stagioni e alle occasioni, rendendo la Charlotte un dolce deliziosamente versatile.
Questa Torta Charlotte alla frutta è di media difficoltà. Ci vogliono 40 minuti di preparazione e 4 ore di riposo. Ingredienti per una torta Charlotte da 8 persone:
Vedi anche le 10 migliori ricette con i mandarini.
Nota di riguardo importante sugli ingredienti: abbiamo usato le bucce delle arance e il succo delle arance per una questione di gusti. La torta Charlotte risultante è già dolce, e andare completamente di mandarini potrebbe renderla forse un po’ troppo dolciastra. Prova a farla anche completamente con i mandarini e se la preferisci, ben venga, de gustibus non est disputandum.
Preparare la torta Charlotte alla frutta è abbastanza appagante perché richiede qualche attenzione per garantire che la torta mantenga la sua forma scenografica. È importante che inzuppi leggermente i savoiardi per evitare che si disgreghino nel nulla e che li adagi sempre con dolcezza sui bordi dello stampo. La gelatina ti serve a stabilizzare la crema rendendo la struttura del dolce più compatta e tenendo una fetta pulita al momento del servizio. Refrigerare il dolce per almeno quattro ore è necessario per far sì che i sapori si amalgamino e la consistenza sia corretta.
Per personalizzare il dessert si possono usare vari tipi di frutta o aggiungere aromi come scorza di limone o vaniglia nella crema. Chi preferisce una Charlotte meno dolce può optare per una bagna leggera al succo d’arancia, mentre chi cerca un gusto più deciso può aggiungere un tocco di liquore. Ricorda che puoi al netto di consistenze quasi identiche puoi cambiare gli ingredienti come ti serve, ad esempio usando biscotti senza glutine o panna senza lattosio.
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