The alla pesca: la ricetta per farlo in casa

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Quando la temperatura si alza, e ogni passo è un bagno di sudore, non c’è niente di meglio di un bicchiere di tè alla pesca per sentirsi subito meglio!

Questa particolare variante della bevanda è infatti una delle più richieste nella bella stagione, poiché unisce il naturale potere rinfrescante e dissetante della pesca a un sapore dolce, ma senza zuccheri aggiunti (almeno che non lo vogliate!) e, soprattutto, senza conservanti o sostanze chimiche.

Preparare un buon the alla pesca è facilissimo, e potrete dunque realizzarlo in surplus, per tenerlo sempre pronto all’uso in frigorifero, o portarlo insieme a voi in ufficio, per un picnic all’aperto o anche durante l’attività fisica.

The alla pesca, gli ingredienti

Per preparare circa 2 litri di the alla pesca occorrono innanzitutto 2 litri di acqua, preferibilmente naturale e liscia. Si utilizzeranno poi 3 pesche gialle, che daranno il sapore alla bevanda, preparata con una base di tè verde.

Nella scelta del tè verde potete preferire la praticità, e dunque utilizzare quello in bustina, oppure andare verso una soluzione green oriented e scegliere il tè verde in polvere, magari da coltivazioni biologiche ed ecosostenibili.

Per chi ama la dolcezza, si possono aggiungere fino a 5 cucchiai di zucchero (100 grammi circa), sia raffinato che di canna. Non dimenticate poi il succo di mezzo limone e la menta, che darà un connotato fresco alla bevanda.

The alla pesca, come realizzarlo

  1. In una pentola abbastanza capiente si versa l’acqua, nella quale aggiungerete le pesche gialle tagliate a cubetti, il succo del limone e lo zucchero.
  2. Si lascia bollire il tutto per qualche minuto, per permettere alle pesche di rilasciare il loro sapore, e si toglie la pentola dal fuoco.
  3. Una volta aggiunto anche il tè in bustine o in foglie, si lascia il composto in infusione per 5-10 minuti, a seconda che vogliate un sapore più intenso o più leggero.
  4. Quando sarà tiepido, potrete trasferire il tè nelle bottiglie (meglio se in vetro) filtrandolo e riporlo in frigorifero per qualche ora.

Non buttate ciò che rimane delle pesche: potrete mangiarle al naturale o riciclarle per realizzare un dessert dell’ultimo minuto, magari aggiungendo qualche biscotto sbriciolato e del gelato.

The alla pesca, tutte le varianti

La ricetta del the alla pesca può essere variata a seconda dei propri gusti e della voglia di sperimentare in cucina.

Al tè verde, infatti, si può preferire anche un più tradizionale tè nero come il Darjeeling o l’Earl Grey oppure un tè bianco Oolong, che è poco trattato e dunque rilascia un sapore più deciso.

Per un sapore più acceso, si può aumentare la quantità di pesche e diminuire quella di zucchero, mentre per una nota lievemente speziata nulla vieta di aggiungere, durante la bollitura delle pesche, qualche scaglia di zenzero fresco, che aumenterà ancora di più il potere dissetante del vostro tè.


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