Tegole valdostane: la ricetta originale dei biscotti di Boch che si fanno da zero in 20 minuti. Storia e curiosità
Le tegole valdostane sono un tipo di biscotto che è un simbolo molto conosciuto della Valle d’Aosta. Raccontano uan storia centenaria di tradizione e di maestria, nate nella prima parte del ‘900, e hanno la forma caratteristica delle tegole dei tetti alpini. Sottili, croccanti, fragranti e dal sapore semplice ma intenso di nocciole: 20 minuti e hai fatto.
Tegole valdostane storia: l’origine del biscotto più iconico di tutta la Valle d’Aosta
Le tegole valdostane sono nate negli anni ’30 per opera della famiglia Boch, una storica famiglia di pasticcieri di Aosta. La famiglia è originaria di Tignes in Savoia ed è arrivata in Val d’Aosta a inizio ‘900 ed ha fondato il famoso Caffè Boch nel 1904. Sta, o meglio stava, all’angolo tra Piazza Chanoux e via De Tillier, ed è diventato velocemente un simbolo molto ma molto frequentato, da valdostani e non.
Ma parliamo un attimo del dolce. La tegola dolce valdostana è coerentemente col nome un biscotto dalla forma curva simil-tegola. Ha avuto da subito ottimi successi, particolareggiando sulla forma delle tegole dei tetti delle case valdostane. Aggiungi ottimi ingredienti di base, nocciole e mandorle, e siamo in piena Val d’Aosta.
La pasticceria Boch è stata guidata a lungo da Edmondo Boch, creatore delle tegole valdostane, futuro simbolo gastronomico della Valle d’Aosta, apprezzato a livello internazionale anche per come lo si abbinava.
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La tradizione della (fu) pasticceria Boch. La fine di un’epoca
La pasticceria Boch ha giocato, e continuiamo a parlare al passato, un ruolo fondamentale nella diffusione delle tegole valdostane. Fra le varie cose è diventata famosa, e lì spesso (come in diversi caffè italiani, d’altronde) si è creato un luogo di incontro. Quell’angolino tra Piazza Chanoux e via De Tillier è stato teatro di incontri tra politici, intellettuali e cittadini comuni che si bevevano, pure molto spesso, il caffè valdostano.
Negli ultimi 40 anni la tradizione della pasticceria Boch è stata portata avanti dal pasticciere Marc Chenal che ha tenuto salda l’eredità della famiglia. Chenal ha perfezionato le tecniche di lavorazione delle tegole, tenendo sempre un equilibrio di sapori che è andato a tenerle famose. Spesso e volentieri ha fatto dolci iconici come i marrons glacé, i cioccolatini e decisamente un sacco di tegole valdostane.
Il Caffè Boch ha chiuso le porte nel 2018. Fine di un’epoca per la città di Aosta: una decisione non semplice ma presa dopo una riflessione che ha preferito mantenere il buon ricordo di un’attività che ha fatto la storia. Ora come ora? Lì c’è una gioielleria.
Tegole valdostane: ricetta originale
Ingredienti
Le tegole valdostane sono celebri per la loro semplicità e velocità di preparazione, caratteristiche che contribuiscono al loro successo. Nonostante siano dei dolci dall’aspetto raffinato e dal sapore intenso, bastano pochi ingredienti e 20 minuti per prepararle.
- 200 gr di zucchero
- 80 gr di nocciole
- 80 gr di mandorle
- 60 gr di burro fuso
- 60 gr di farina 00
- 4 albumi
- 1 bustina di vanillina (opzionale ma gradevole)
Preparazione
- Frulla la frutta secca. Frulla zucchero, nocciole e mandorle fino a ottenere una farina sottile.
- Monta gli albumi. Monta a neve gli albumi e, quando sono ben montati, aggiungi il burro fuso a temperatura ambiente.
- Mescola gli ingredienti. Unisci la farina 00 e la miscela di frutta secca e zucchero agli albumi montati. Mescola delicatamente per non smontare il composto.
- Forma i biscotti. Versa piccole quantità di impasto su una teglia foderata con carta da forno, formando dischi sottili e lasciando spazio tra loro.
- Cuoci le tegole. Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti, finché le tegole valdostane non si dorano per bene.
- Modella le tegole. Appena sfornate, modellale rapidamente su un mattarello o un cilindro per ottenere la classica forma curva. Lasciale raffreddare completamente prima di servirle.
Le tegole valdostane sono croccanti ma col sapore bello ricco di nocciole e mandorle sono un amore per accompagnare tè, caffè, o per chi è più goloso (e tradizionalista) la crema chantilly.
Curioso di qualcos’altro? Prova direttamente con il caffè alla valdostana, il caffè dell’amicizia. Oppure scorri e fatti venire fame con qualche ricetta valdostana, come la classica fonduta valdostana.
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