I taralli al naspro sono dei biscotti tipici della Basilicata ma che si ritrovano anche in altre regioni del Sud. Una volta cotti si passano in una glassa spessa aromatizzata al limone detta naspro.
Disponete in una ciotola la farina, il sale, lo zucchero e le uova. Iniziate ad amalgamare con un cucchiaio poi unite il liquore e un poco di acqua. Impastate con le mani per alcuni minuti e aggiungete poca acqua per volta se l’impasto risultasse troppo asciutto. Lavorate fino ad avere un panetto compatto e liscio.
Coprite con un telo e fate riposare per un’ora.
Trascorso il tempo di riposo suddividete il panetto in 25 palline dello stesso peso. Allungate ogni pallina creando dei cordoncini spessi circa un dito. Richiudete ogni cordoncino a forma di tarallo. Adagiate man mano i taralli pronti sopra una teglia rivestita con carta forno e una volta ultimati infornate a 170°C per25-30 minuti o finché saranno ben dorati.
Disponeteli sopra una griglia a fate raffreddare. Nel frattempo preparate la glassa.
Trasferite lo zucchero e l’acqua in un pentolino, ponete sul fuoco e lasciate sciogliere lo zucchero mescolando, a fuoco dolcissimo. Spegnete appena inizia a fremere e quando il liquido è diventato lattiginoso.
Unite anche il succo e la scorza del limone e
trasferite in una ciotola. Lavorate lo sciroppo con una frusta fino a quando diventa più bianco poi
intingete i taralli uno alla volta. Disponeteli sopra la griglia e fate solidificare la glassa.
Quando saranno pronti trasferiteli in un vassoio.
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