Il Millefoglie è un dolce classico, di derivazione francese, formato da tre strati di pasta sfoglia, intervallati da due strati di crema pasticciera. Un primo riferimento storico di questo dolce risale al 1651, il nome originale è mille-feuille, anche noto con il nome di Napoleon, perché la ricetta fu perfezionata da Marie-Antoine Carême, chef di Napoleone, verso la fine del 1700.
Per realizzare al meglio questa delizia, dobbiamo realizzare una pasta sfoglia perfetta, in modo che la fragranza dei tre strati rimanga una volta inserita la crema. La semplicità di questa preparazione ha dato vita a molte varianti, che vanno dalla crema chantilly, alla crema al cioccolato, alla panna, alla confettura, alla mousse di vari gusti.
La versione classica prevede diversi modi per rifinire la parte superiore: può essere glassata, a volte viene messa della panna montata, oppure si spolvera con zucchero a velo, cacao, mandorle a lamelle e pasta sfoglia in briciole. La glassa può essere realizzata con striature bianche e marroni, date dal cioccolato, ad effetto marmorizzato.
Spesso si nomina la versione ’’diplomatico’’: facciamo chiarezza su questa cosa dicendo che, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare di avere di fronte due dolci che si somigliano molto. Infatti anche il diplomatico è realizzato con la pasta sfoglia, ma prevede solo due strati di sfoglia: il primo alla base, segue poi uno strato di crema e sopra uno strato di pan di Spagna.
Questo va bagnato con alchermes che, oltre all’aroma, conferisce anche un colore rosa acceso. Si prosegue con un secondo strato di crema e, a chiusura, di nuovo la pasta sfoglia. La crema usata si chiama diplomatica, perché è un mix di crema chantilly e crema pasticciera, nelle dosi di ⅓ la prima e ⅔ la seconda.
A completare la ricetta c’è dello zucchero al velo sopra. Alla luce di tutto ciò, possiamo dire che pur essendo due dolci esteticamente simili, croccanti e delicati, stiamo parlando di due preparazioni ben diverse.
Se vuoi saperne di più, puoi leggere anche l’articolo dedicato alla torta diplomatica.
Vediamo nel dettaglio la ricetta della millefoglie, nella versione alle fragole, uno dei frutti più amati del periodo primaverile. È una preparazione piuttosto semplice e, con qualche suggerimento, si ottiene un risultato davvero soddisfacente. Sicuramente la preparazione della sfoglia è la parte più impegnativa, nulla ci vieta di prenderla già pronta o di comprare una base per poi cuocerla a casa.
Ma se si volesse fare tutto da zero, l’importante è rispettare i tempi di riposo dell’impasto: realizzare le pieghe, essenziali per il risultato finale, è una vera e propria arte della pasticceria; fondamentale la scelta del burro e le temperature di lavorazione. Altra cosa importantissima è la consistenza della crema: abbiamo detto che la caratteristica principale della millefoglie è la sua croccantezza, che va assolutamente preservata.
Pertanto, qualunque sia la scelta per i due strati di farcitura, dobbiamo assicuraci che non ci sia nessun tipo di liquido. Proprio per evitare inconvenienti, si potrebbe glassare lo strato di pasta sfoglia, in modo da proteggere la fragranza e farcirla senza preoccupazioni.
Il millefoglie alle fragole è un dessert particolarmente invitante, la preparazione infatti dà l’idea di freschezza e golosità. La farcitura può essere realizzata con una crema al mascarpone e cioccolato bianco: disponendo le fragole, tagliate a pezzi, sopra ad ogni strato di crema, metteremo insieme la dolcezza della crema con il sapore intenso delle fragole.
La decorazione finale in superficie, renderà la vostra millefoglie particolarmente scenografica: possiamo disporre le fragole intervallando con la crema, oppure fare uno strato di zucchero al velo dove spiccherà il colore strepitoso del frutto.
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