Gli spaghetti alla Nerano nascono dall’incontro tra la pasta, simbolo indiscusso della tradizione italiana, e la zucchina, ortaggio estivo dal gusto delicato. Ma il vero segreto di questa ricetta risiede nella provola affumicata, capace di conferire un sapore inconfondibile e una cremosità avvolgente al piatto.
Questo piatto, tipico dell’omonima località situata sulla costiera amalfitana, è un emblema della gastronomia mediterranea, in cui la semplicità degli ingredienti si fonde con la ricchezza dei sapori.
Un piatto apparentemente modesto che riserva al contrario un’esplosione di gusto. Una ricetta che racconta storie di mare e di terra, di estati azzurre e di tavole imbandite, in cui il cibo diventa un mezzo per tramandare la cultura e l’amore di una terra.
Gli spaghetti alla Nerano non sono solo un piatto, sono un’esperienza sensoriale, un tuffo nelle tradizioni campane, un connubio perfetto tra semplicità e sapore. Preparatevi a lasciarvi sedurre dalla ricchezza di questa ricetta, un autentico inno alla cucina italiana che sa esaltare l’arte dell’accoglienza e della condivisione.
Per preparare gli spaghetti alla Nerano, iniziate mondando le zucchine. Eliminate le estremità e poi, servendovi di una mandolina o anche con il coltello, affettatele finemente.
Scaldate l’olio per friggere, potete scegliere se d’oliva o di semi. Friggete poche zucchine per volta, raccogliendole quando saranno belle dorate e facendole asciugare su carta da cucina.
Nel frattempo, portate a bollore l’acqua con un pugnetto di sale. Lessate gli spaghetti. In una padella aggiungete 1 spicchio d’aglio, metà delle zucchine fritte e il burro. Portate sul fuoco il tutto.
Quando il burro si sarà sciolto aggiungete 2 mestoli di acqua di cottura della basta.
Grattugiate la provola del Monaco o altro formaggio stagionato: vi servirà per la mantecatura della pasta.
Scolate gli spaghetti e mantecateli a fuoco vivo nella padella assieme alle zucchine.
Spegnete il fuoco, aggiungete la provola, il basilico e mescolate bene il tutto.
Impiattate, servendo ogni porzione con il sughetto e con le zucchine fritte che avevate tenuto da parte.
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