Gli spaghetti all’assassina non sono semplicemente un piatto di pasta, ma sono una vera e propria rivoluzione culinaria. Nati nella cucina povera dell’Italia meridionale e più in particolare della Puglia. Questo piatto è cresciuto in popolarità grazie alla sua unicità e al suo gusto inconfondibile. Il nome curioso deriva dal metodo di cottura violento degli spaghetti, che vengono letteralmente “assassinati” nella padella, rompendo così con tutte le regole della pasta al dente. Il risultato è un piatto di spaghetti che combina una croccantezza esterna sorprendente con una morbidezza interna, il tutto avvolto in un sugo ricco e aromatico.
Ma non è solo una questione di consistenza, è anche un viaggio di sapori. Ogni spicchio d’aglio, ogni granello di pepe, e ogni foglia di basilico contribuiscono a creare un’esperienza culinaria che è tanto audace quanto deliziosa. E la bellezza sta nel fatto che, pur essendo un piatto così speciale, gli ingredienti sono semplici e facilmente reperibili.
Preparatelo quando volete stupire i vostri ospiti con qualcosa di diverso, quando la routine culinaria diventa monotona, o quando avete bisogno di un piatto che vi riscaldi l’anima. Gli spaghetti all’assassina sono più di un semplice pasto: sono un’esperienza da non perdere.
In una pentola, portate a ebollizione l’acqua. Sciogliete al suo interno il concentrato di pomodoro.
Aggiungete anche un cucchiaino di sale grosso.
In una padella larga col fondo pesante, scaldate l’olio, l’aglio tritato e il peperoncino (regolatevi a piacere!).
Quando il tutto inizierà a soffriggere versate la passata di pomodoro e un cucchiaino di zucchero. Restringete il tutto a fiamma media.
Adagiate nella padella gli spaghetti. Fateli leggermente abbrustolire senza girarli troppo.
A questo punto, incominciate a versare, poca per volta con un mestolo, l’acqua al concentrato di pomodoro precedentemente preparata. Non rimestateli troppo.
Dopo circa 7 minuti aggiungete i pomodorini precedentemente lavati e ridotti a pezzetti. Proseguite la cottura per altri 5 minuti. Lasciate quindi ben asciugare gli spaghetti in modo che il sugo si addensi. Infine impiattate e decorate con basilico fresco e un giro d’olio d’oliva.
Per un tocco in più, potete aggiungere qualche oliva nera sminuzzata al sugo. Gli spaghetti all’assassina sono perfetti da gustare anche il giorno dopo, quando gli aromi avranno avuto modo di amalgamarsi ulteriormente.
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