Le seppie con i piselli rappresentano ormai una ricetta classica della cucina italiana che ben si adatta ad ogni tipo di occasione.
Potete utilizzare le seppioline oppure le seppie più grandi. Si è portati a pensare per via delle dimensioni che le seppioline siano più morbide, invece in cottura possono diventare molto dure invece le seppie più grandi presentano spesso carni più morbide. A prescindere da quello che scegliete però, prediligete sempre le seppie fresche.
Molto spesso le seppie si trovano già pulite e fatte a pezzetti sui banchi dei pescivendoli, altrettanto spesso però questa operazione è fatta per mascherare un prodotto non più freschissimo. Quindi il consiglio è di sceglierle sul banco e farvele pulire al momento, sempre che non vogliate procedere alla pulizia della seppia da soli.
Se avete optato per le seppie più grandi e non le avete fatte pulire e fatte fare a pezzetti dal vostro pescivendolo, procedete in questa operazione. Staccate i tentacoli, togliete le interiora e l’osso, fate attenzione alla sacca dell’inchiostro, se la rompete diventerà tutto nero… Togliete gli occhi laterali e la pelle. Sciacquatele con cura e tagliatele a striscioline.
Sbucciate la cipolla, tritatela e fatela imbiondire in un tegame con aglio e qualche cucchiaio di olio. Prima che si bruci togliete l’aglio, aggiungete le seppie fatte a pezzi o le seppioline e fatele rosolare velocemente.
Salatele, aggiungete un pizzico di peperoncino e una macinata di pepe. Sfumatele con il vino, fate evaporare la parte alcolica, quindi unite il pomodoro e l’acqua, coprite e lasciate cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso.
Unite i piselli e continuate la cottura per ancora 25/30 minuti circa, aggiungendo ancora acqua se necessario.
A fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato e servite le seppie con i piselli ben calde, magari accompagnate da un bel purè di patate.
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