Schiscetta è nome che ai milanesi dice molto, ma che sta prendendo sempre più piede in tutta Italia. Chiamatela come volete, ma la scatola nella quale si ripone il pranzo da portare a lavoro è un elemento fondamentale della nostra giornata, e come tale andrebbe studiata con una certa attenzione.
È dimostrato scientificamente, infatti, che una pausa pranzo adeguata, sia in termini nutrizionali che di tempo dedicato, aiuta a sentirsi meglio e affrontare la seconda parte della giornata lavorativa in maniera più facile.
Preparare una buona schiscetta, dunque, è fondamentale per trasformare i poco salutari pranzi veloci da ufficio in vere e proprie pause di benessere, per il palato e per lo spirito. E basta davvero poco per portare, soprattutto durante la bella stagione, il gusto in tavola!
Quando si prepara il proprio pranzo da lavoro, è importante pensare alla qualità del pasto, prima ancora che alla quantità. Ingredienti freschi, preparazioni leggere e porzioni “normali” ci permettono infatti di rifocillarci senza appesantirci. Già il pomeriggio è duro, se poi lo si affronta con l’abbiocco è ancora più difficile!
Spazio dunque, soprattutto in estate, a tanta frutta e verdura di stagione, da consumare in ricette coloratissime, che ci fanno sentire subito più allegri.
Benissimo i primi piatti, magari un’insalata di riso o la pasta fredda, ma si può variare anche con delle focacce ripiene o dei golosissimi bagel “all’americana”.
Per chi ama i secondi piatti, una delle scischette più amate da tutti è quella con le polpette: facilissime da preparare e veloci da consumare anche davanti al pc (se proprio non avete tempo), vi riserveranno gli sguardi languidi di tutti i colleghi!
Non dimenticate poi una buona porzione di frutta, da consumare anche come spuntino per spezzare la fame di metà mattino e metà pomeriggio.
La schiscetta ideale non è ripiena fino all’orlo, e neanche vuota. Ogni pasto deve contenere al suo interno carboidrati, proteine, fibre in misura sufficiente a favorire un apporto calorico in linea con il vostro stato di salute.
La pausa pranzo, poi, deve saziarvi ma senza appesantire: evitate dunque di portare con voi porzioni troppo abbondanti oppure di scegliere lo stesso pranzo tutti i giorni: anche se i panini e la pizza sono una golosità irrinunciabile, mangiarli tutti i giorni prima o poi vi annoierà!
Siate rispettosi anche dell’ambiente lavorativo e dei vostri colleghi: se la zuppa di cipolle può essere un piatto gustoso, certamente a non tutti piacerà l’odore gustoso che la soup d’ognion emana!
Ogni schiscetta che si rispetti deve avere tre ingredienti fondamentali: golosità, leggerezza e creatività.
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