La schiacciata con l’uva è un dolce autunnale toscano che celebra l’abbondanza della vendemmia. Meno celebre del castagnaccio ma non meno buona, questa delizia rustica porta con sé i colori e i sapori della Toscana, regione che la vede nascere e fiorire in concomitanza con la raccolta dell’uva.
L’equilibrio tra la morbidezza della pasta lievitata e la dolcezza naturale dell’uva crea un accostamento goloso che vi trasporterà nelle campagne toscane, dove la tradizione e la natura si fondono in un abbraccio caloroso. La schiacciata con l’uva è non solo un dolce, ma un omaggio alla terra e ai suoi frutti generosi.
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In una ciotola disponete la farina mescolata con il sale; sciogliete il lievito nell’acqua insieme al miele e poi versate sugli ingredienti secchi.
Iniziate ad amalgamare gli ingredienti con un mestolo.
Quando l’impasto inizierà a prendere corpo aggiungete l’olio e impastate con le mani fino a ottenere una pasta morbida ed elastica. Quando avrete ottenuto un impasto elastico e omogeneo, formate una palla e coprite la ciotola con un telo da cucina. Lasciate lievitare per 2-3 o fino a che non avrà raddoppiato di volume.
Una volta lievitata la massa, mettete sulla spianatoia un po’ di farina ed eseguite due-tre pieghe in questo modo: stendete un po’ il panetto, sollevate un lembo e ripiegatelo sull’altro. Lasciate riposare per mezz’ora.
Dividete il panetto in due e stendete la pasta ad uno spessore uniforme formando dei dischi da 20/30 cm di diametro.
Adagiate il primo disco in una teglia da 30 cm circa rivestita con carta forno leggermente pennellata con olio. Create un bordo con le mani.
Lavate l’uva e sgranate i chicchi. Distribuitene metà sul primo disco di pasta e cospargete con 2 cucchiai di zucchero.
Sovrapponete il secondo disco di pasta e sigillate bene i bordi premendo con le dita.
Distribuite i rimanenti chicchi d’uva e spolverate con lo zucchero. Profumate con una decina di aghi di rosmarino sminuzzati e condite con un giro d’olio.
Lasciate riposare per un’ora. Trascorso il tempo di riposo infornate a 220° e fate cuocere per 20 minuti circa o finché la focaccia sarà ben gonfia e dorata. Lasciate intiepidire e servite.
Scegliere l’uva giusta permette di preparare una perfetta schiacciata all’uva, e tra le varietà di uva più consigliate per questa ricetta c’è l’uva canaiola, quella di qualità Canaiolo. Canaiolo è peraltro il nome del vitigno che, insieme al Sangiovese, si adopera per la produzione di Chianti.
L’uva canaiola è un tipo di uva naturalmente dolce, e dunque perfetta per dare un tocco di dolcezza alla schiacciata all’uva.
In alternativa è preferibile optare per l’uva nera con chicchi piccoli.
Per un gusto più intenso, potete sostituire parte dell’uva con uva passa o aggiungere un pizzico di anice nell’impasto. La schiacciata con l’uva si conserva bene per 2-3 giorni coperta con un panno in un luogo fresco. Per una conservazione più lunga, potete congelarla, assicurandovi di avvolgerla bene in pellicola trasparente.
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