Il rosmarino è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, utilizzata per le sue proprietà aromatiche in cucina e nelle cure fitoterapeutiche.
È originaria del bacino mediterraneo, ma nel corso del tempo si è diffusa ben oltre le zone litoranee, attecchendo facilmente nella macchia mediterranea, presso i laghi prealpini e, limitatamente al nostro paese, nella Pianura Padana e nelle ulteriori zone collinari e/o sassone.
La sua coltivazione richiede zone soleggiate e riparate dai venti più freddi, al fine di mantenerne intatto l’impianto botanico.
Quando il clima è troppo caldo o afoso la pianta attiva il fenomeno dell’estivazione, ossia arresta la vegetazione per riprendere poi in autunno o inverno.
Il rosmarino presenta molte proprietà. Considerando 100g di rosmarino, le proprietà sono le seguenti:
100 g di rosmarino apportano circa 131 calorie (56,4% carboidrati, 6,2% proteine, 37,4% grassi).
Il rosmarino è ottimo contro raffreddore, tosse e depressione. È una pianta ricca di oli essenziali e contiene anche l’acido rosmarinico che ha proprietà antiossidanti.
Può essere utilizzato inoltre come infuso con scopo depurativo del fegato e come digestivo. È molto utile anche per curare i disturbi intestinali.
Grazie alla presenza di oli essenziali ha una proprietà antibatterica e antisettica ed è utilizzato anche contro il raffreddore.
Ha un’azione energizzante, che può essere efficace in caso di stanchezza e di disturbi a livello psicologico.
Inoltre ha proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è utile in caso di diarrea, emorragia e quando il flusso mestruale è troppo abbondante.
Per uso esterno, i risciacqui sono efficaci contro il mal di denti e le frizioni per i dolori reumatici ed il mal di testa.
Così come tutte le erbe curative, anche il rosmarino va usato con moderazione, e non deve essere assunto da bambini, donne in gravidanza e da chi soffre di epilessia.
Dosi elevate possono causare irritazioni a stomaco e intestino e lievi gastriti. Inoltre il suo olio essenziale non va utilizzato puro per evitare irritazioni.
È sconsigliato a chi deve vuole mantenere una dieta a basso contenuto di potassio e pazienti con malattie renali perché ne stimola l’attività. Infine, può anche interagire con vari farmaci, ed è dunque consigliato un previo parere medico per non limitare l’efficacia di questi.
Il rosmarino è una pianta mediterranea, ama il caldo e una buona esposizione solare.
Tuttavia si adatta bene anche a esser tenuto in ombra e resiste al freddo, si può coltivare anche in montagna. Può essere danneggiato però da gelate di lunga durata.
Il terreno in cui viene coltivato non deve essere troppo umido, bensì è preferita una terra arida e sciolta.
Ovviamente è preferibile coltivarlo con orientamento verso Sud rispetto che verso Nord.
Molti sono i tipi in commercio, tra cui:
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