La Red Velvet è una torta molto famosa a livello internazionale per il suo colore rosso intenso e una consistenza vellutata, cose che infatti compongono il nome. La Velluto Rosso è una torta americana molto ma molto scenografica, con l’impasto rosso che contrasta il bianco della farcitura al burro: un’ottima torta di compleanno.
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In primis, latticello: se non hai il latticello preparalo unendo 125 grammi di yogurt magro con 125 grammi di latte scremato, e con un cucchiaino di limone. Lascialo da parte per 30 minuti.
Monta il burro con metà zucchero finché non sarà gonfio e spumoso, poi unisci lo zucchero rimanente.
Aggiungi un uovo alla volta, ma alterna con un cucchiaio di farina. Poi unisci l’olio e fallo incorporare; setaccia assieme la farina, la vanillina e il cacao.
Aggiungi a questo composto il latticello, alternando anche lui alla farina. Quando la farina sarà finita unisci il colorante rosso e amalgama per bene. Fatto questo, su un piattino, mescola bicarbonato e aceto, poi aggiungilo.
Ungi e infarina uno stampo di 24 cm di diametro, cuoci a forno statico già caldo a 170°C per 45 minuti. Controlla che la torta è cotta con la prova dello stecchino, poi sfornala lasciandola raffreddare nella teglia.
Nel mentre devi preparare la farcitura: monta il burro a crema con lo zucchero, unisci la vanillina e il formaggio, e alla fine metti il latte e amalgama.
Sforma la torta: tagliala orizzontalmente in tre strati di altezza uguale quanto puoi. Attenzione a non buttare le briciole rosse che serviranno come decorazione per la torta; se ne vengono poche, gratta leggermente uno dei dischi e ricavane qualcuna in più.
Spalma delicatamente uno strato di crema sostanzioso e spesso sul primo disco, poi coprilo col secondo disco e spalma con un altro strato di crema. Finisci la torta Red Velvet con l’ultimo disco e spalmala esternamente con la crema al burro che rimane.
Passo finale: decora la Red Velvet con le briciole rosse tenute da parte, quelle ottenute mentre tagliavi i dischi della torta.
La torta Red Velvet ha in effetti origini incerte, ma è opinione comune che sia emersa negli Stati Uniti all’inizio del ventesimo secolo. Le prime apparizioni documentate derivano da un hotel di New York, il Waldorf-Astoria, che ne rivendicava la creazione.
Originariamente il colore rosso intenso era il risultato di una reazione chimica tra cacao, aceto e bicarbonato di sodio, che dava (o meglio, dà, cosa che sfruttiamo nella nostra ricetta) un tono rossastro. Col tempo però le torte scenografiche hanno preso piede, e una red velvet non troppo rossa è giudicata esteticamente brutta o peggio fatta male.
Ben consci di questa cosa, nella nostra ricetta sono presenti entrambe le cose. Aceto e bicarbonato di sodio sopperiscono all’assenza del lievito, ma il colorante alimentare c’è: potete tranquillamente non far uso del colorante alimentare se preferite, l’unico vantaggio è una colorazione più vivida e costante, nulla più.
Oggi come oggi la Red Velvet continua a evolversi, con nuovi cuochi che tentano di reinventarla in un modo oggi e in un altro domani. Le varianti moderne sono anche gluten-free e/o vegan, andando a mettere alternative per non intaccare la consistenza vellutata.
Anche a decorazioni tengono aggiornati, come con le naked cake.
Per fare la Red Velvet serve una tortiera da 24 cm di diametro. Se non disponi di una tortiera considera che è disponibile su Amazon al prezzo di 10.90 euro. Al momento di scrittura di questo articolo è scontata del 23%.
La Red Velvet è una torta molto formaggiosa. Puoi farcirla con creme diverse da quella originale, ma smetterà di essere una Red Velvet, ma non te lo vieta nessuno. Prova a farla con la ricotta, o col mascarpone, ma fai solo attenzione alla consistenza: se viene troppo liquida non esce bene.
Per l’aceto, poi, va bene anche l’aceto di mele. E riguardo il bagnare gli strati, non ce ne sarà bisogno, poiché la crema lo farà per voi in modo più che sufficiente.
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