La ratatouille è divenuta famosa per il meraviglioso film Disney omonimo del 2007 che vede l’omonimo topolino alle prese con i fornelli di un prestigioso ristorante di Parigi.
Tagliate a fettine sottili la cipolla e l’aglio. Pulite tutte le altre verdure e tagliatele grossolanamente a pezzetti.
In una padella antiaderente mettete a riscaldare 2 cucchiai di olio d’oliva e fate cuocere le melanzane per 5 minuti. Scolatele e mettetele in un piatto al caldo.
Fate saltare le zucchine con un ulteriore cucchiaio di olio e, infine, ripetete la stessa operazione con i peperoni.
In una casseruola scaldate tre cucchiai di olio e fate rinvenire al suo interno le cipolle. Aggiungete i pomodori e, mescolando con un cucchiaio di legno aggiungete tutte le altre verdure e cuocete a fuoco vivo per altri 5 minuti.
Aggiungete anche timo, lauro, aglio, sale e pepe e, dopo aver messo il coperchio, abbassate il fuoco e cuocete per 30 minuti.
Prima di togliere dal fuoco, assaggiate tutte le verdure: se necessario prolungate la cottura di 10 minuti.
La ratatouille può essere servita calda o fredda.
Ma che cos’è la ratatouille?
Simile per gusto e consistenza alla peperonata o alla caponata siciliana, la ratatouille è una ricetta che deve il suo nome al francese touiller e all’occitano ratatolha. Sono termini che indicano il gesto di rimestare le verdure, essenziale nella preparazione di questa ricetta.
La ratatouille può essere servita in molti modi diversi. Si può provare come contorno a secondi di carne, ma anche come condimento di riso, pasta e cous cous o semplicemente accompagnato con del pane.
La ratatouille è composta da verdure fresche che devono essere tagliate e disposte in modi specifici e ben precisi.
Essenziale è il taglio delle verdure, che devono essere a cubetti e tutte più o meno della stessa dimensione perchè la cottura risulti uniforme.
Devono essere stufate tutte insieme e nella disposizione è necessario rispettare l’ordine. Questo evita di cuocerle troppo o troppo poco.
La ratatouille è una ricetta tipica della Provenza e soprattutto di Nizza (dove viene per l’appunto chiamata ratatouille niçoise).
Semplice e buona, è una ricetta francese che si è però ampiamente diffusa anche in Italia e in altri Paesi europei.
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