La ratafià o rattafia è un liquore a base di visciole solitamente da servire a fine pasto per accompagnare il dolce.
E’ una ricetta tipica abruzzese di cui esistono diverse varianti: c’è chi utilizza la grappa al posto del vino, chi snocciola tutte le visciole. Nonna vi propone la sua versione della ratafià.
Sciacquate e scolate bene le visciole. Privatele del picciolo e mettetele in un contenitore di vetro da 10 litri con imboccatura larga.
Versateci il vino e chiudete bene con il tappo,
Mettete il contenitore per 40 giorni in un luogo esposto a sole pieno per tutta la giornata.
Passati i 40 giorni, filtrate il liquido ricavato e per ogni litro ottenuto aggiungete 30 grammi di zucchero e 300 ml di alcol per liquori.
Mescolate bene e fate riposare per altri 15 giorni in luogo fresco.
Passato il tempo la ratafià sarà pronta da gustare.
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