Il ragù alla bolognese è uno dei piatti più emblematici della cucina italiana, conosciuto e amato in tutto il mondo.
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Pulire il sedano, la carota e la cipolla; quindi tritate le verdure e poi rosolatele a fuoco basso in un tegame nel quale avrete sciolto il burro e il lardo. Lasciate sul fuoco per circa mezz’ora, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Trascorso il tempo, aggiungete tutte le carni tritate, salate, insaporite con del pepe appena macinato e lasciate cuocere per alcuni minuti prima di aggiungere il vino e lasciarlo sfumare.
Quando la carne ha preso un colore uniforme, unite i pomodori e proseguite la cottura a fuoco bassissimo per un’ora e mezza circa, mescolando ogni tanto e mantenendo coperto.
Originario della città di Bologna in Emilia-Romagna, questo sugo ricco e saporito ha una storia lunga e affascinante. Che riflette tutta la complessità e la ricchezza della tradizione culinaria italiana.
Le origini del ragù alla bolognese risalgono a secoli fa, ma la ricetta come la conosciamo oggi iniziò a prendere forma nel XIX secolo.
Una delle prime versioni documentate della ricetta risale al 1891, quando fu pubblicata in un libro di cucina di Pellegrino Artusi, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.
La ricetta moderna del ragù alla bolognese fu tuttavia depositata nel 1982 dalla Camera di Commercio di Bologna, con lo scopo di preservarla e proteggerla. La ricetta è stata aggiornata circa una quarantina di anni dopo, ed è proprio in quell’occasione che sono stati modificati alcuni dettagli e passaggi.
Anche se potrebbe sembrare strano il suo utilizzo in una ricetta della tradizione, pare che l’ultima versione del ragù alla bolognese prevederebbe l’impiego del dado.
Non è peraltro l’unica sorprendente modifica apportata alla ricetta originale, in quanto si leggono modifiche legate anche alla oggettiva difficoltà di reperire al giorno d’oggi ingredienti come la cartella, il diaframma del manzo.
Un autentico ragù alla bolognese richiede pazienza e ingredienti di qualità.
Tradizionalmente si utilizza una miscela di carne di manzo e pancetta. Alcune varianti includono anche carne di maiale o vitello per aggiungere profondità di sapore.
Dal momento che si tratta di un condimento robusto e strutturato, è necessario che venga servito con una pasta dalla consistenza e dal sapore altrettanto intensi. Consigliatissime le tagliatelle all’uovo, che con la loro superficie ruvida e le dimensioni generose è perfetta per trattenere il sugo.
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