Questo utensile da cucina sta scomparendo: i giovani tra i 18 e i 24 anni non ne hanno neanche uno

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È uno di quegli attrezzi di cui tutti in famiglia avevano almeno un modello, se non più di uno.
Chi non ha mai tirato fuori da un cassetto della cucina un cavatappi per stappare una bottiglia di vino in compagnia di amici e parenti?

Come usare il batticarne e perchè è uno strumento tanto utile in cucina
Come usare il batticarne e perchè è uno strumento tanto utile in cucina

Soprattutto per quelli della vecchia scuola, quegli over65 per i quali usare il cavatappi per aprire una bottiglia di buon vino rosso o bianco ha sempre rappresentato un rito irrinunciabile.

Le cose a quanto pare stanno però cambiando, o perlomeno questo è quello che è emerso dall’analisi pubblicata dal giornale inglese The Guardian.

Sempre di più i giovani che non comprano un cavatappi

Cavatappi per stappare bottiglie di vino

Leggendo i dati riportati nell’articolo, l’uso del cavatappi sarebbe in netto declino nel Regno Unito, in particolar modo tra i giovani appartenenti alla fascia di età 18-24. È la cosiddetta GenZ, che in questo modo dimostra un sempre minore interesse verso il mondo del vino e degli strumenti e rituali ad esso collegati.

Il solco tra le generazioni in questo campo risulta essere decisamente profondo. Solo il 27 per cento di GenZ possiede un cavatappi, a fronte dell’81 per cento degli over65.

Al posto del cavatappi, i ragazzi preferiscono acquistare nuovi utensili da cucina spesso legati ad abitudini di vita più salutari da un lato e sostenibili dall’altro. Nella prima tipologia rientrano strumenti come il banana guard, l’astuccio per banane che permette di portarsi dietro uno snack genuino e naturale da mangiare all’occorrenza.

Fanno invece parte del secondo tipo attrezzi come le bottiglie riutilizzabili e le cosiddette scrubbies, spugnette ergonomiche apposite per pulire le bottiglie d’acqua ricaricabili.

I motivi del declino del cavatappi

Cavatappi per stappare bottiglie di vino con tappi di sughero

Sono tante le motivazioni dietro questa tendenza che viene dal Regno Unito, e di diversa natura.

Per certi versi il declino del cavatappi è diretto riflesso di un netto cambiamento delle abitudini delle nuove generazioni e dell’allontanamento dal mondo del vino e dell’alcool in generale.

Ha di certo contribuito anche la diffusione di prodotti alternativi alla bottiglia di vino da stappare e al tappo di sughero. Sono infatti sempre più numerosi i giovani consumatori preferiscono vini in lattina o in bottiglie sigillate. O che prediligono ai tappi di sughero classici i tappi a vite Stelvin, considerati più sicuri sotto il profilo igienico e batterico, che non danno l’odore da tappo e il cui utilizzo risulta più semplice e pratico.

Viene da chiedersi se qualcuno della GenZ si chiederà mai come si fa il vino, e se acquisterà mai un cavatappi. Quel che è improbabile è che ne comprino uno di quelli di altissima qualità come il Coravin, che può costare anche 200 euro e che vengono adoperati per stappare bottiglie di vino pregiato!


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