La patata è un tubero e in natura ne esistono numerose varietà. Queste variano per consistenza, percentuale di acqua e di amido, sapore ma anche reazione a diversi tipi di cottura e preparazione. Sono reperibili tutto l’anno ma la primizia, ovvero le patatine novelle, si possono trovare sul banco del fruttivendolo da aprile a luglio.
Le tipologie di patate variano in base al tipo di cottura e preparazione che decidiamo di intraprendere. Le più comuni sono:
Al momento dell’acquisto prediligete le patate a pasta soda e di colore uniforme, senza macchie e germogli. Cercate di prenderle tutte della stessa dimensione per farle cuocere al meglio in modo omogeneo.
Le patate si conservano per mesi in un luogo fresco, buio e ben areato. Potete riporle in una cassetta di legno in cantina e coprirle con un panno per evitare che formino i germogli. Le patate novelle, invece, dal momento dell’acquisto, si conservano per non pi di una settimana nella parte bassa del frigorifero.
Siete stati un po’ pesanti di sale nella preparazione di una ricetta? Tagliate a tocchetti una patata e unitela alla preparazione. Toglietela solo all’ultimo minuto: in questo modo avrà assorbito parte del sale.
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