Il lavoro, i bambini da prendere a scuola, la palestra o il parrucchiere non possono essere utilizzati come scusante per mangiare a pranzo tutto ciò che ci passa tra le mani, dal cibo spazzatura dei distributori automatici al tramezzino confezionato acquistato al volo nel bar sotto casa.
Un’alimentazione corretta e bilanciata, infatti, è il primo, irrinunciabile passo da compiere per raggiungere il benessere, del corpo e della mente.
Le alternative veloci ai classici piatti della cucina tradizionale sono infinite.
Di seguito proponiamo una rapida carrellata di ricette, che spaziano dall’antipasto al secondo piatto, la cui caratteristica comune è, senza dubbio, la velocità di realizzazione, pur mantenendo un occhio di riguardo per gli abbinamenti più bilanciati dal punto di vista nutrizionale.
Gustosi e ricchi di proteine e acidi grassi insaturi, come l’Omega 3, questi involtini si preparano in un attimo. Le fette di salmone affumicato si acquistano pronte all’uso. Il formaggio, invece, va lavorato in una ciotola con sale, pepe, rucola ed un filo di olio EVO. La crema così ottenuta va spalmata sulle fette di salmone che, di seguito, vanno arrotolate e chiuse con uno stuzzicadenti.
Gli involtini vanno serviti accompagnati da fettine di limone e prezzemolo.
Le fettine di pane vanno tostate in forno per pochi minuti, quindi farcite con i fichi tagliati a fette sottili (mezzo centimetro è sufficiente). Aggiungere un cucchiaino di formaggio caprino (o robiola, o gorgonzola, o qualsiasi formaggio a pasta molle che la fantasia suggerisca) e decorare con gherigli di noce.
Questo antipasto risulterà ancora più salutare se si utilizzano fette di pane integrale.
Un antipasto fresco e leggero, semplicemente da “comporre“. È sufficiente, infatti, disporre su uno stecchino in legno, in successione, ciliegine di mozzarella, pomodorini della varietà datterino e olive snocciolate.
Anche in questo caso è possibile rendere proteico e light lo spiedino sostituendo la mozzarellina con dei cubetti di tofu.
La regina indiscussa dei primi piatti è la pasta. Considerato il tempo che impiega l’acqua per arrivare a bollore e quello che serve alla pasta per cuocere, si arriva esattamente ai trenta minuti, un lasso di tempo più che sufficiente per preparare sughi e condimenti di ogni tipo.
In genere, l’utilizzo della pasta integrale in sostituzione di quella bianca consente di “risparmiare” sui lipidi, a vantaggio dei carboidrati complessi e di salutari proteine vegetali, di evitare il picco glicemico ed, infine, di agevolare il transito intestinale.
Le dosi si intendono per quattro persone e prevedono l’utilizzo di circa 350/380 grammi di pasta.
Dopo aver messo la pentola con l’acqua salata sul fuoco, lavare e privare delle estremità due zucchine, quindi frullarle insieme a 30 grammi di parmigiano grattugiato, 30 grammi di pecorino grattugiato, 50 ml d’olio extravergine di oliva, una manciata di pinoli ed un pizzico di sale.
Quando la crema di zucchine sarà omogenea, disporla in una terrina e mescolarla con la ricotta, insieme a due/tre cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. Scolare le penne al dente e condirle con la crema di zucchine e ricotta.
Mentre la pasta cuoce in acqua bollente e leggermente salata, frullare 200 grammi di formaggio spalmabile tipo Philadelphia (se in versione light è meglio), 50 grammi di parmigiano, 150 grammi di noci sgusciate e un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Scolare le farfalle al dente, tenendo da parte un po’ d’acqua se dovesse servire, e saltarle per un paio di minuti in padella con la crema di noci, dopodiché servire.
Si tratta di una pietanza profumatissima e gustosa che può essere consumata sia calda che fredda. Una buona idea, quindi, consiste nel prepararla la sera prima in previsione di quelle giornate troppo intense per trovare la forza di mettersi ai fornelli, anche solo per dieci minuti.
Durante la cottura della pasta, sminuzzare, in una ciotola capiente, 200 grammi di tonno sott’olio e aggiungervi il succo e la buccia grattugiata di un limone (rigorosamente biologico, quindi non trattato con sostanze chimiche), una manciata di capperi dissalati, un filo d’olio EVO ed un pizzico di peperoncino.
Aggiungere i fusilli scolati al dente ed amalgamare tutti gli ingredienti mescolando con cura.
Sebbene i secondi piatti, eccezion fatta per la fettina ai ferri o le uova ad occhio di bue, abbiano fama di essere i più elaborati, è comunque possibile sorprendere ospiti e familiari ed appagare qualsiasi palato con pietanze velocissime e saporite.
Una omelette da farcire con fantasia o un pesce al forno, diventano piatti gourmet se ben preparati e presentati e richiedono, fondamentalmente, pochi minuti di lavoro.
Per realizzare questo piatto semplice ma d’effetto, servirà un petto di pollo tagliato a fette di medio spessore da infarinare e cuocere in padella con un filo di olio EVO.
A metà cottura bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e, quando il pollo sarà diventato dorato, aggiungere il succo di un’arancia e di un limone e, successivamente, una spolverata di zenzero grattugiato. Salare a piacere e continuare la cottura finché il sughetto non si sarà addensato, quindi servire il pollo guarnito con fette di limone.
La ricetta più veloce in assoluto eppure dal sapore straordinario, pronta in 5 minuti. L’unica accortezza consiste nell’acquistare fette di tonno di spessore non inferiore ad un centimetro.
Panare le fette di tonno (una per ogni commensale) in una miscela di semi di sesamo bianchi e neri. Scottare il tonno panato nella padella precedentemente oleata (per evitare che il pesce si attacchi al fondo) per un paio di minuti per lato. Quindi tagliare le fette in piccoli tranci e servire con una guarnizione di prezzemolo e limone.
Una sorta di parmigiana in microporzioni, ideale da realizzare quando ci si ritrova con del sugo di pomodoro avanzato in frigo.
L’alimento base di questa pietanza, com’è facile intuire, è la melanzana, possibilmente nella varietà tonda, da tagliare in fette trasversali, alte circa 5 millimetri, e distribuire sul fondo di una teglia ricoperto di carta da forno.
Condire le fette come se fossero pizzette, con un cucchiaio di sugo di pomodoro e qualche cubetto di mozzarella o altro formaggio a pasta filante, un po’ di origano ed un pizzico di sale. Cuocere in forno a 200 gradi per circa 10 minuti. Servire calde o appena tiepide.
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