Il plumcake crusca e duroni di Vignola è perfetto servito a colazione con una bella tazza di latte, all’ora del te come alternativa ai classici biscotti o perchè no, come dessert di fine pasto con un pò di gelato al fiordilatte (o alla amarena per esaltarne il sapore) o con un ciuffetto di panna montata.
Procedimento
Per prima cosa prendete le ciliegie, lavatele accuratamente, asciugatele bene e snocciolatele. Se riuscite, al fine dell’estetica della fetta di questo plumcake, sarebbe meglio, non tagliare del tutto a metà la ciliegia, ma cercare di fare in modo che rimangano il più intere possibili. Il consiglio è quello di fare una piccola incisione su un lato con un coltellino e poi premendo con l’indice e il pollice fare fuoriuscire il nocciolo dall’incisione.
Montate nel mixer le uova con lo zucchero di canna fino ad otterrete un composto gonfio e spumoso. Sempre nel mixer, continuando a frullare, aggiungere anche l’olio di semi di arachidi a filo (un pò per volta).
A questo punto, dovrete mescolare in una terrina a parte, abbastanza capiente, la farina con la crusca d’avena e il lievito.
Unite i composti secchi a quelli liquidi in una ciotola. Versate anche la fialetta di aroma di mandorle e mescolate molto bene in modo da amalgamare il tutto. Se il composto è molto denso, aggiungete un po’ di latte.
A questo punto, aggiungete le ciliegie snocciolate, tenendone da parte circa 6-7 per il decoro finale e mescolate delicatamente il tutto.
Rivestite uno stampo da plumcake da 24 cm di lunghezza con della carta da forno bagnata e strizzata. Spolveratene il fondo con ½ cucchiaio di zucchero di canna, poi versateci dentro il composto, livellando la superficie con una palettina di silicone.
Prendete ora le 6-7 ciliegie tenute da parte e premendo leggermente con il dito mettetele nell’impasto affossandole un po’. Cospargete il plumcake con lo zucchero rimasto e infornate a 170 °C per 35-40 minuti.
Per tagliarlo aspettate che il plumcake sia freddo completamente perchè altrimenti la fetta non verrà perfetta ma tenderà a sfaldarsi.
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