Una pizza molto semplice, alternativa a quella rossa classica, giocato sul tono gradevolmente amarognolo del radicchio, l ‘affumicato della scamorza e la sapidità della mozzarella di bufala. Potete anche servirla tagliata a spicchietti come antipasto o per accompagnare un aperitivo. Se invece volete provare un impasto diverso dal solito potete provare questa pizza di patate margherita.
Procedimento
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida unendo anche lo zucchero. Lasciare attivare per una decina di minuti.
Fare la fontana con la farina, unire al centro il sale, l’olio e il lievito. Iniziare a lavorare con una forchetta e successivamente con le mani, unendo acqua tiepida necessaria per ottener un impasto. Continuare ad impastare per 10/15 minuti fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Inciderla a croce, spennellarla con pochissimo olio e farla lievitare coperta lontano da correnti d’aria ( io la metto in forno appena appena riscaldato e poi subito spento) per almeno 2 ore.
Tritate la mozzarella e disporla in un colino per eliminare l’eccesso di acqua.
Dividere la pasta in 4 parti uguali e lavorarle singolarmente per pochi minuti. Stenderle in forma rotonda ad uno spessore di almeno mezzo centimetro e disporle nelle teglie dopo averle spennellate con poco olio.
Passare nel forno a 230/250 gradi per 7/8 minuti, poi estrarle e cospargerle con il radicchio a listarelle, la scamorza a fettine e la mozzarella. Condire con un filo d’olio, pepe, un pizzico di sale e il timo essiccato.
Rimettere nel forno e completare la cottura( circa 10 minuti). Servitele ben calde.
Vi consiglio di non stendere troppo la pasta : il pomodoro inumidisce la pasta, la sua assenza potrebbe renderla troppo asciutta se eccessivamente sottile.
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