La pappa al pomodoro è un caposaldo della cucina povera toscana, un piatto che naturalmente offre il meglio di se in piena estate, quando i pomodori sono ben maturi e sugosi. E’ buona sia calda che tiepida e anche fredda. In questa ricetta la utilizziamo ben fredda, abbinata a mozzarella fio di latte tritata, bresaola, pomodori datterini, scaglie di pecorino di fossa e lamelle di peperone. A completare il tutto un veloce pesto senza aglio.
Procedimento
Spezzettare le foglie di basilico e riunirle nel vaso del frullatore con i pioli, un cucchisaino di pecorino grattugiato, poco sale grosso, un pizzico di pepe.
Frullare unendo l’olio a filo necessario per ottenere un pesto piuttosto fluido, unendo anche un pizzico di acqua fredda.
Tritare la mozzarella con un coltello pesante e disporla in un colino con poco sale , premendo per far perdere l’acqua in eccesso.
Coprire con le fette di bresaola i due piatti distribuendola a raggiera lungo il perimetro.
Posizionare due coppapasta quadrati ( potete utilizzarne anche rotondi) al centro dei piatti e distribuirvi la pappa pressandola leggermente, lasciando libero circa un centimetro dalla sommità.
Coprire la pappa con la mozzarella, pressando un po’ anche questa e sfilare i coppapasta.
Completare con i pomodori datterini aperti a metà, sottili veli di peperone, pecorino a scaglie e con il pesto.
Lucidare se piace con un filo sottile di olio e una macinata di pepe.
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