Il petto d’anatra in saor è solo una delle ricette che ci propone Simone Finetti, amico di Ricette della Nonna e già concorrente della versione italiana di Masterchef.
Con il termine veneto saor si indica una particolare preparazione di origine ebraica (Venezia fu, nei secoli scorsi, una delle città con la maggior presenza giudea in Italia), che prevede l’impiego di una salsa di cipolle agrodolce per la conservazione delle sarde.
L’anatra, invece, è una carne notoriamente molto saporita benché abbastanza grassa (soprattutto i petti). Per valorizzarla al meglio, ecco una ricetta che merita di essere scoperta.
Prendere il petto d’anatra e incidere in maniera longitudinale il lato del grasso con un coltellino ben affilato, senza intaccare le carni.
Dal lato delle carni, invece, rimuovere i nervetti e i pezzettini di venatura.
Prendere l’arancia e, facendo molta attenzione, rimuovere la buccia. Con l’aiuto di un coltello togliere l’albedo (ovvero la parte bianca) e tagliare la buccia a listarelle estremamente sottili.
Preparare il fondo di cottura per il petto d’anatra in saor. In un pentolino dalle pareti abbastanza alte aggiungere olio, aglio e una foglia di alloro.
Una volta imbiondito l’aglio, aggiungere gli scalogni pelati e tagliati a spicchi e le bucce d’arancia a listarelle.
Quando anche gli scalogni saranno rosolati, sfumare il tutto con un bicchiere di Porto (o altro vino rosso dolce a scelta) e proseguire la cottura. È importante che gli scalogni non cuociano troppo: basteranno circa 15 minuti.
In una padella con poco olio, far rosolare il petto d’anatra fino a ottenere una pelle perfettamente dorata e leggermente croccante (basteranno 4-5 minuti circa).
Girare il petto dal lato delle carni, farlo rosolare a sua volta e aggiungere il burro con un mazzetto aromatico (composto da alloro, rosmarino e salvia).
Con l’aiuto di un cucchiaio, inclinare la padella e nappare il petto d’anatra con il burro fuso. In questo modo la crosta risulterà ancora più croccante e gustosa.
Una volta rimossi gli scalogni, far ridurre il fondo di cottura e aggiungerlo alla padella con i petti d’anatra. Far cuocere per alcuni minuti fino a ottenere una salsa densa.
Mentre i petti riposano (in modo da rilasciare i succhi in eccesso e uniformare la cottura) mondare e cuocere i carciofi a spicchi con aglio, olio e a piacere un pizzico di peperoncino. Dovranno risultare succosi e leggermente croccanti.
In una padella pulita tostare i pinoli, muovendoli continuamente in modo che non brucino, risultando così amari e poco piacevoli al gusto.
Impiattare il petto d’anatra tagliato a rombi, facendo attenzione ad aggiungere al piatto di portata qualche pezzetto di scalogno, alcuni carciofi, i pinoli tostati.
Bagnare il tutto con alcune gocce di fondo di cottura e servire caldo.
Il petto d’anatra in saor è solo una delle tante videoricette di Simone Finetti che puoi scoprire su Ricette della Nonna.
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