Pera: proprietà, benefici e controindicazioni

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La pera è il falso frutto (poiché derivante dallo sviluppo esteso di ovario, ricettacolo e perianzio) della pianta Pyrus, appartenente alla famiglia delle Rosacee.

L’albero, originario di una vasta zona compresa tra l’Europa centro-orientale e il sud-ovest dell’Asia, può raggiungere un’altezza variabile tra i 10 e i 20 metri. Si sa che era molto diffuso in tutto il territorio della Magna Grecia, in un arco di tempo che va dal 600 al 350 avanti Cristo.

In epoca romana si contano alcune decine di qualità diverse, che crescono fino alle circa 500 riconosciute da Jean-Baptiste de la Quintinie nel XVII secolo e alle quasi 5.000 disponibili al giorno d’oggi.

Una particolarità della pera è legata alla sua forte resistenza al freddo: se le specie sempreverdi possono resistere fino a – 15 °C senza danni, altre specie sopportano temperature anche prossime ai – 40 °C. Ecco perché si possono trovare alberi di pere anche a latitudini settentrionali.

In termini di produzione, la Cina è il maggior esportatore mondiale, con più di 20 milioni di tonnellate. L’Italia è stabilmente nella top 5 dei produttori, subito dopo Argentina e Stati Uniti, oltre ovviamente alla Cina.

Proprietà nutrizionali

100 grammi di parte edibile di pera contengono circa 35 kcal. Un livello leggermente più basso rispetto alla mela (40-55 kcal) e a frutti simili.

Il peso della pera è costituito per l’87,5% da acqua, con una discreta percentuale di carboidrati (circa il 9%) e quantitativi pressoché azzerati di proteine (0,3%) e grassi (0,1%). Sono presenti buoni quantitativi di fibre (3,8g) e potassio (127mg).

Sotto il profilo vitaminico gli apporti più rilevanti sono di vitamina C, mentre quelli di vitamina B1, B2 e B3 sono inferiori agli 0,1 mg. Intorno ai 10-15 mg è l’apporto di calcio, fosforo e magnesio.

Benefici della pera

Alla pera sono ascrivibili innumerevoli benefici per la salute dell’organismo. Similmente alla mela, anche una pera al giorno – come dice il saggio – toglie il medico di torno!

Secondo uno studio americano, consumare regolarmente pere inciderebbe favorevolmente sulla prevenzione del cancro del colon-retto e dello stomaco, poiché le fibre e i fitonutrienti prevengono la stagnazione degli acidi biliari.

Con il loro alto apporto di fibre (il 18% della RDA) le pere regolarizzano il transito intestinale e migliorano la digestione, prevenendo stipsi ed episodi diarroici. Il potassio contribuisce invece alla salute cardiovascolare e arteriosa, riducendo la pressione sanguigna e favorendo un corretto afflusso di sangue in ogni parte del corpo.

Gli effetti positivi sulle cellule, sull’epidermide e sul sistema immunitario sono garantiti dalla presenza di vitamina C, mentre i sali minerali aiutano la salute ossea e dei capelli.

4 motivi pere

Controindicazioni

L’ottima digeribilità e l’assimilabilità dei nutrienti rendono la pera un frutto indicato pressoché per tutti. Attenzione, tuttavia, alle allergie crociate: se si è allergici ad alcuni componenti si potrebbe avere difficoltà a consumare la pera senza problemi (è il caso, ad esempio, dei pollini di betulla).

Attenzione anche alle allergie al nichel, che è tuttavia contenuto in piccole dosi nel frutto, mentre per quanto riguarda un suo consumo abbondante questo potrebbe generare episodi intestinali intensi.

Come scegliere e acquistare

Una buona pera si riconosce sostanzialmente da tre elementi:

  • Buccia: deve essere liscia e compatta, senza macchie di colore scuro
  • Polpa: compatta e uniforme cromaticamente, se cedevole segnala una maturazione eccessiva
  • Peduncolo: deve risultare turgido e non cedevole

Stagionalità

Data l’enorme disponibilità di pere sul mercato e la stagionalità delle diverse varietà, è ormai possibile consumarne tutto l’anno senza soluzione di continuità.

Se la Williams predilige i mesi da agosto a dicembre la Abate – la più coltivata in Italia con quasi il 50% dell’intera produzione – va da settembre ad aprile. Varietà primaverili-estive sono la Conference (fino a giugno), la Santa Maria (luglio – ottobre) e la Williams Rosso (agosto – gennaio).

lo sapevi PERE

Varietà

Esistono numerose varietà di pera in commercio, e sarebbe quasi impossibile elencarle tutte. Tra le più diffuse troviamo:

  • Kaiser – Di forma allungata classica, con buccia marrone e polpa granulosa, si adattano al consumo previa cottura.
  • Williams – Di forma lievemente tondeggiante, hanno una buccia color gialloverde o rossa (Williams Rossa). Si possono consumare crude, cotte o come succo.
  • Abate – Di forma tonda e lievemente allungata in punta, la pera Abate è diffusissima in Italia e in Francia. Prende il nome dall’Abate Fétel, ed è adatta per i dolci.
  • Conference – Di forma lunga e stretta, la Conference è una pera ottima sia cruda che cotta, con buccia ruvida e polpa dolciastra.

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