La pavlova è un dolce composto da una meringa dura all’esterno e morbida all’interno, arricchito con panna e, in questo caso, dalle fragole.
Al contrario di quanto si possa pensare è un dessert non russo, e si chiama in questo modo perchè venne realizzato negli anni venti in onore della ballerina Anna Pavlova.
Preparazione
Preriscaldate il forno a 120 °C in modalità ventilato. Sbattete con una frusta elettrica a neve ferma gli albumi aggiungendo l’aceto. L’aceto farà sì che l’interno della meringa risulterà ben morbido, mentre l’esterno croccante.
Aggiungete lo zucchero semolato e continuate a montare: la meringa sarà pronta quando il composto risulterà ben lucido, amalgamato e denso.
Mettete il composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta a stella da 13 mm e formate su una teglia ricoperta da carta forno dei dischi da 10/12 cm di diametro.
Mettete subito la meringhe nel forno preriscaldato per 75 minuti.
Una volta che i dischi di meringa si saranno cotti, spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciateli raffreddare completamente al suo interno.
Quando saranno freddi (potete anche prepararla il giorno prima), la meringa risulterà un pò sgonfiata e, magari, con qualche crepa: non ve ne preoccupate, è normale.
Montate la panna con lo zucchero a velo (opzionale dato che la meringa è già di suo molto dolce) e decorateci la superficie delle meringhe. Completate unendo le fragole tagliate a fettine e la foglioline di basilico.
Frullate le fragole rimanenti con un pò d’acqua e accompagnate le pavlove con questa coulis.
La pavlova è un dolce che va consumato al più presto possibile, una volta che avrete unito panna e meringa è consigliabile terminarlo entro una giornata.
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