Prova questa pasta al ragù di lenticchie, una gustosa alternativa vegana alla classica pasta con il ragù di carne. Ottimo se vuoi un piatto sano e ricco di proteine vegetali, il ragù di lenticchie accomuna la semplicità dei legumi alla profondità del sapore mediterraneo. Puoi condirci tanti formati di pasta come farfalle o tagliatelle e puoi farlo tutto l’anno, con un occhio di riguardo al portafogli: basta ringraziare le lenticchie.
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Lessa le lenticchie in abbondante acqua leggermente salata e scolale con cura una volta pronte.
Taglia a dadini piccoli la carota, il sedano e la cipolla. Scalda un filo d’olio in un’ampia padella e fai soffriggere le verdure. Quando la cipolla inizia a dorarsi, aggiungi un mestolo di brodo di verdura e lascia cuocere per altri 5 minuti.
Aggiungi la polpa di pomodoro, abbassa la fiamma e lascia sobbollire per 10 minuti. Unisci le lenticchie e termina la cottura per altri 10 minuti, mescolando per amalgamare bene.
Nel frattempo, lessa le farfalle o il tipo di pasta che hai scelto per la pasta al ragù di lenticchie, scola e versa nella padella con il ragù. Fai insaporire per 5 minuti e poi servi con una grattata di pepe e prezzemolo fresco.
Il ragù di lenticchie si presta a qualche variante che soddisfa i palati più particolari e aggiunge creatività, ma dipende da cos’hai in cucina. Il nostro consiglio principale è quello di sperimentare, magari con alcune salse già pronte e magari al posto del sale. A tal proposito, un consiglio? Usa un po’ di salsa worcester (che è una vinaigrette che usiamo spesso per fare il cocktail di gamberetti e di salsa di soia.
Una versione un po’ più dolce e autunnale può essere quella che sfrutta la zucca a dadini (con cui facciamo la parmigiana), che ti basta inserire nel soffritto iniziale e farla ammorbidire prima di aggiungere le lenticchie.
Se il ragù lo preferisci senza il pomodoro, togli la polpa di pomodoro e mettici il brodo vegetale (magari fatto in casa) per qualcosa di più delicato. Puoi anche aggiungere funghi oppure purea di zucca in questa versione in bianco per migliorare la consistenza e dare un po’ di sapore di terra.
Se invece hai poco tempo, vai di lenticchie in scatola: sciacquale e aggiungile direttamente in padella per abbassare il tempo di cottura ma non perdere il gusto del ragù.
Il ragù di lenticchie è ottimo anche preparato in anticipo e si conserva bene sia in frigorifero sia nel congelatore. Una volta che lo hai preparato l’importante è metterlo in un contenitore ermetico in frigorifero, dove si manterrà fresco per un massimo di 3 giorni.
Se vuoi conservarlo più a lungo, spezza il ragù per dividerlo in porzioni singole e congelale. Quando devi usare il ragù congelato devi scongelarlo in frigorifero per qualche ora o scaldarlo direttamente in padella, a fuoco basso.
Detto questo, se non hai voglia di ragù di lenticchie ma hai comunque voglia di ragù, oltre a quello vero, c’è anche il ragù finto che puoi provare.
Prova con diversi formati di pasta (lunga, corta, fresca) e di lenticchie (piccole, grandi, verdi, rosse): il risultato sarà ogni volta diverso, genuinamente diverso. Svilupperai delle preferenze, e non c’è niente di male.
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