Le pappardelle al sugo di cinghiale sono un primo piatto prelibato, ideale per un pranzo in famiglia. Si possono preparare in bianco, con l’aggiunta di latte per ammorbidire le carni, o in rosso, per avere un sugo più saporito e corposo.
Per preparare le pappardelle al sugo di cinghiale:
Tagliate la carne di cinghiale in pezzi grossi e sciacquatela più volte sotto l’acqua corrente.
Radunate la carne di cinghiale tagliata in grossi pezzi assieme alla carota tagliata anch’essa grossolanamente, la cipolla divisa a metà, 1 foglia d’alloro, le bacche di ginepro e di pepe. Aggiungete il vino rosso, coprite e lasciate riposare la carne in frigorifero per almeno 12 ore.
L’indomani, scolatela ed eliminate il liquido, le verdure e le spezie. Non le utilizzerete in cottura perchè avranno assorbito il tipico sentore di “selvatico” di queste carni.
Riducete la carne di cinghiale a dadini molto piccoli con un coltello affilato.
Tritate la cipolla, la carota, il sedano e l’aglio e fatelo appassire in una padella con il burro, il rosmarino e l’alloro. Aggiungete la carne di cinghiale, rosolatela a fuoco vivo per 15 minuti facendola asciugare bene da eventuale liquido. Salate e pepate.
Sfumate con il vino bianco e aggiungete il latte precedentemente bollito.
Abbassate il fuoco e lasciate cuocere il sugo al cinghiale a fuoco bassissimo per almeno 1 ora e mezza, 2 ore. Se si dovesse asciugare troppo, aggiungete un po’ di latte in più.
Alternativamente al latte, potete unire 400 g di passata di pomodoro e qualche mestolo di brodo bollente o acqua.
Nel frattempo, se avete deciso di preparare le pappardelle fatte in casa, potete seguire le istruzioni della nostra ricetta della pasta fatta in casa.
Portate a ebollizione abbondante acqua salata. Cuocete le pappardelle.
Al momento della scolatura, conservate un mestolo d’acqua di cottura della pasta. Versate la pasta nel sugo e unite un po’ acqua per mantecarla. Mescolate bene il tutto e servite.
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