La pappa al pomodoro è la zuppa estiva per eccellenza in Toscana, profumata dai pomodori maturati al sole e dal basilico. Un piatto semplicissimo, quasi francescano, che può essere anche una base per infinite variazioni. Qui viene proposta servita tiepida come antipasto abbinata a pezzetti di polpo verace cotto nella Vernaccia di San Gimignano. Trovate questa ricetta nella sezione la cucina intollerante, tra quelle senza latticini e senza uovo. Per un pranzo leggero e dal sapore di mare potete far seguire a questo piatto il rotolo di sugarelli, gamberi e verdure.
Procedimento :
Disponete il polpo in una casseruola, irroratelo con il vino e con abbondante prezzemolo tritato. Unire una macinata di pepe e mettere sul fuoco facendo sobbollire coperto per circa 35 minuti.
In un altra casseruola far imbiondire la cipolla in poco olio. Unire i pomodori spellati, privati dei semi e ridotti in piccolissima dadolata.
Lasciare insaporire per alcuni minuti a fuoco medio, poi unire il basilico spezzettato con le mani.
Tagliare il pane a fettine sottilissime ed unirlo al sugo di pomodoro.
Mescolare bene ed aggiunger via via acqua calda per creare una poltiglia di pane e pomodoro.
Proseguite la cottura a fuoco dolcissimo per circa 20 minuti, regolare di sapore con il sale e profumare con il pepe macinato.
trasferire la pappa in una ampia ciotola e condirla mescolando con tre cucchiai d’olio extravergine possibilmente toscano.
Con l’aiuto dell’anello tagliapasta distribuire uniformemente la pappa ormai tiepida nei piatti formando dei tortini. Tagliare il polpo a pezzetti e distribuirlo sopra i tortini. Completare con un filo d’olio, un ciuffetto di prezzemolo ed una leggera macinata di pepe.
Se preferite gustare la pappa al pomodoro da sola, raddoppiate le dosi e servitela come primo piatto.
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