Il pandoro alla napoletana è un incrocio tra il pandoro veronese e il panettone di Milano. E’ infatti un dolce soffice e burroso, arricchito dai canditi e dalle mandorle. Il grosso vantaggio consiste nel fatto che la lavorazione veloce di questo dolce non prevede lievitazioni multiple come nella preparazione ben più laboriose del pandoro o del panettone.
Potete decorarlo come ha fatto Nonna mettendo sulla sommità delle stelle biscotto di semplice pasta frolla.
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice e chiara, quindi unite il burro fuso intiepidito, la scorza del limone grattugiata e il lievito vanigliato. Amalgamate bene dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontare il composto.
Tritate le mandorle finemente fino ad ottenere una farina, quindi mescolatela insieme alla farina 00. Aggiungete le farine, poco alla volta, all’impasto facendole assorbire per bene con dei movimenti dal basso verso l’alto. Mentre unite le farine, aggiungete anche i canditi precedentemente infarinati.
Sistemate l’impasto in una teglia dai bordi alti di circa 20 cm di diametro ben imburrata e infarinata. Cuocete il pandoro alla napoletana in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45/50 minuti facendo attenzione a che non si scurisca troppo in superficie. Qualora ve ne doveste accorgere, copritelo con un foglio di carta argentata.
Sfornate il dolce e fatelo raffreddare in teglia prima di sformarlo.
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