Entrambe hanno alla base della loro preparazione le uova e per questo molti ritengono che si tratti della stessa pietanza: in realtà, omelette e frittata sono due specialità diverse che non solo si distinguono per la loro provenienza (una è francese, una è italiana), ma anche per altri fattori che andremo a scoprire!
Ecco, allora, quali sono le differenze tra frittata e omelette che (forse) non conosci.
L’omelette ha radici antiche nella cucina francese ed è diventata una pietanza popolare in tutto il mondo grazie alla sua semplicità e versatilità. Le sue origini sono, però, incerte: c’è chi sostiene risalga ai romani, chi al XVIII secolo quando il re di Spagna girava per il suo regno e, affamato, decise di entrare in una capanna chiedendo al contadino di cucinare qualcosa; lui usò quello che aveva a portata di mano, ovvero le uova, sbattendole e saltandole con il burro. Tuttavia, l’omelette come la conosciamo oggi è legata alla tradizione culinaria della Francia, in particolare a quella del XVII secolo, quando durante il regno di Luigi XIV acquisì una certa notorietà.
L’omelette, quindi, è un piatto composto da uova sbattute e successivamente fritto in padella con il burro. L’omelette viene poi chiusa a forma di mezza luna dopo che è stata farcita con vari ingredienti come formaggio, erbe aromatiche o verdure.
La caratteristica distintiva dell’omelette è la sua consistenza soffice e cremosa, ottenuta grazie alla tecnica di cottura rapida e continua sulla fiamma.
Prova la ricetta dell’omelette con mozzarella e origano!
La frittata è una preparazione tipica della cucina italiana, le cui origini sono incerte, ma che vengono fatte risalire all’antica Roma. Le prime testimonianze, infatti, si trovano nel “De re coquinaria” del I secolo a.C. e del gastronomo romano Marco Gavio Apicio, il quale, nel suo ricettario illustra diversi tipi di frittate, alcune molto curiose e originali, come quelle di rosa e fiori di sambuco.
Le uova vengono sbattute, poi mescolate con vari ingredienti, come patate, cipolle, pancetta o formaggio, e poi cotte lentamente in padella fino a formare una crosta dorata su entrambi i lati. La frittata è spesso servita tagliata a spicchi e può essere consumata calda o fredda.
Prova la ricetta della frittata di carciofi.
La frittata si prepara con uova, parmigiano, un po’ di latte, sale e pepe. In seguito si possono aggiungere ingredienti a piacere come verdure, formaggi o semplicemente delle erbe aromatiche.
L’omelette, invece, ha un unico ingrediente: le uova che, una volta sbattute, vanno cotte con il burro. È importante montarle con un pizzico di sale
Per la frittata le uova vengono sbattute non troppo uniformemente, ma giusto il tempo di amalgamarle, senza renderle un composto omogeneo. Per l’omelette, invece, le uova devono essere ben montate perché più incorporano aria e più l’omelette sarà soffice, spumosa e gonfia.
Grazie alla lavorazione delle uova l’omelette ha una consistenza morbida e cremosa, mentre la frittata risulta più densa e compatta.
L’omelette viene cotta rapidamente e continuamente sulla fiamma, mentre la frittata viene cotta lentamente in padella fino a formare una crosta dorata su entrambi i lati.
L’omelette può essere farcita dopo la cottura con una varietà di ingredienti, ma soprattutto il formaggio (che fonde con il calore), mentre la frittata incorpora gli ingredienti direttamente nella miscela delle uova.
L’omelette viene servita arrotolata o piegata a metà in monoporzione, mentre la frittata è rotonda, viene tagliata a spicchi e servita come una torta.
Quindi, nonostante l’omelette e la frittata abbiano molti elementi in comune, come l’uso delle uova come ingrediente principale, le differenze nelle origini, nelle tecniche di cottura e nelle caratteristiche culinarie le rendono due piatti unici e distinti nella tradizione culinaria francese e italiana.
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