Avete degli ulivi, ma producono troppe poche olive per fare olio? La soluzione per conservarle subito dopo la loro raccolta tra fine Settembre è metà Ottobre è quella di fare olive in salamoia. Considerate tra i migliori modi di conservare le olive, sono delle gustose bontà in vasetto da utilizzare in tante pietanze e ideali come aperitivo.
Potete utilizzare le olive verdi o quelle nere, il procedimento per fare le olive in salamoia fatte in casa non cambierà.
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Versate le olive in una bacinella molto capiente e riempitela con dell’acqua. Lasciatele a bagno per una ventina di giorni, cambiando l’acqua ogni giorno (preferibilmente anche due volte al giorno) e risciacquandole bene. Questo procedimento serve a far perdere l’amaro alle olive.
In molti utilizzando della soda caustica per il processo di deamarizzazione delle olive, che sicuramente accorcia i tempi, ma che Nonna preferisce non usare.
Al ventesimo giorno, asciugate delicatamente le olive con un panno di cotone e trasferitele in vasetti di vetro nuovi e sterilizzati.
Potete a piacere utilizzare aglio, alloro, timo, peperoncino o altro per insaporire le vostre olive in salamoia e metterne all’interno del vasetto insieme alle olive. Diversamente potete anche lasciarle al naturale.
Preparate la salamoia facendo bollire un litro d’acqua assieme a 150 grammi di sale marinointegrale. Quando avrà raggiunto il bollore fate intiepidire. Versate la salamoia nei vasetti coprendo bene le olive. Chiudeteli bene utilizzando un coperchio nuovo e non riutilizzandone uno già utilizzato in passato. Questo eviterà la formazione di muffe e la proliferazione batterica.
Ora pastorizzate i vasetti: avvolgete i vasetti in panni di cotone e riponeteli in una pentola capiente. Riempite la pentola con dell’acqua e portate il tutto a bollore. Fate bollire il tutto per 20 minuti. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Asciugate bene i vasetti e riponeteli a riposare in un luogo buio per almeno 3 – 4 mesi prima di gustare le vostre olive in salamoia fatte in casa nei vostri aperitivi o nelle vostre ricette.
Le olive conservate in salamoia mantengono un buon sapore fino a due anni, ma è comunque preferibile consumarle prima.
La contaminazione batterica più pericolosa è quella della formazione del botulino, per evitare che accada occorre utilizzare semplici accorgimenti come utilizzare la giusta quantità di sale nella salamoia, ossia 150 grammi per ogni litro di acqua, quindi passare alla sterilizzazione dei vasetti che si utilizzeranno e alla successiva pastorizzazione.
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