La marmellata di castagne è il gusto dell’autunno più classico, quando le foglie cambiano colore e torna il fresco. Questa marmellata, o meglio tecnicamente una confettura, è una tradizione antica che valorizza il sapore dolce, ma terroso, delle castagne. Una marmellata di castagne fa bene per vari motivi, è buona e si può usare anche nei dolci..
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Prendi le castagne e incidi la superficie con un coltello affilato. Mettile in una pentola colma di acqua fredda, porta a ebollizione e lasciale bollire per circa 2 minuti.
Spegni il fuoco e lascia intiepidire l’acqua per una decina di minuti prima di togliere le castagne dalla pentola. Sbucciale mentre sono ancora calde, togliendo sia la buccia esterna che la pellicina interna. Una volta sbucciate rimettile in una casseruola con acqua fredda e cuocile per altri 40 minuti, finché non saranno tenere.
Nel frattempo, in un’altra casseruola, versa circa 150 ml di acqua fredda e aggiungi lo zucchero. Cuoci a fuoco dolce finché non si forma uno sciroppo. Quando lo sciroppo è pronto, aumenta il fuoco e continua la cottura per circa 5 minuti.
Una volta cotte, sbuccia definitivamente le castagne e passale in un mixer per ottenere un purè liscio. Trasferisci il purè di castagne in una casseruola, aggiungi lo sciroppo di zucchero e una stecca di vaniglia tagliata a pezzi. Accendi il fuoco e cuoci la marmellata di castagne per circa 20 minuti, mescolando regolarmente con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi al fondo.
Quando la confettura di castagne è pronta, elimina la stecca di vaniglia e versa il composto ancora caldo nei vasetti sterilizzati. Chiudi bene i barattoli con il tappo a vite e capovolgili per creare il sottovuoto. Una volta che si saranno raffreddati, girali e conservali in un luogo fresco e buio.
A livello di storia, il castagno poi è sempre stato chiamato pure “albero del pane“, poiché con la farina di castagne ci si faceva molto. Noi ad esempio ci facciamo biscotti, crepes, frittelle, crostate, zuccotti e persino le tagliatelle, mica solo il castagnaccio.
Agli inizi, poi, era pure la farina preferita dai Romani per farci il pane. Ci sono un sacco di cose da dire, preparati… se invece sei qui per le ricette con le castagne facili e veloci, buon divertimento!
La marmellata di castagne è ricca di nutrienti essenziali e offre numerosi benefici. Grazie all’alto contenuto di carboidrati complessi, è una fonte di energia a rilascio lento, perfetta per chi pratica attività fisica o ha bisogno di mantenere alti livelli di energia durante la giornata. Le castagne contengono anche sali minerali importanti, come potassio, magnesio e fosforo, che contribuiscono alla salute muscolare e al buon funzionamento del sistema nervoso.
Inoltre, le castagne sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico (vitamina B9), particolarmente utile durante la gravidanza per supportare lo sviluppo del feto e la produzione di globuli rossi.
Se vuoi un approfondimento sulle proprietà della marmellata di castagne e in generale sulle castagne, tocca qui per leggere le proprietà , benefici e controindicazioni delle castagne.
Se la marmellata di castagne risulta troppo densa o compatta, qualcosa puoi farla. Durante la preparazione se il composto ti sembra troppo solido aggiungi un po’ di acqua calda e continua a mescolare.
Se invece hai già invasato la marmellata puoi semplicemente scaldare i vasetti a bagnomaria. Ciò ammorbidisce la marmellata, che rimane più fluida; da lì diluiscila leggermente, a meno che non la ammorbidisci proprio in vista di consumarla.
La marmellata di castagne ha sulle 290 calorie per 100 grammi. Il contenuto calorico varia a seconda dello zucchero me utilizzi o se usi ingredienti extra: alle volte, la conserva di castagne puoi trovarla con aggiunto un po’ di rum. Come anticipato, le castagne sono ricche di carboidrati complessi ed amidi, ergo l’apporto energetico non è basso.
Sì, è possibile preparare una marmellata di castagne senza zucchero utilizzando dolcificanti naturali come il succo di mela. Questa variante è particolarmente adatta se serve abbassare l’apporto di zuccheri raffinati o seguire una dieta con pochi zuccheri; il succo di mela aggiunge anche una leggera acidità che, a prodotto finito, bilancia un po’ il sapore delle castagne.
A seconda di cosa usi potresti avere una consistenza diversa, ma comunque gradevole. Per restare in tema, ecco come sostituire lo zucchero nelle preparazioni in cucina.
Sì, si può fare la marmellata di castagne usando le castagne secche. Succede però che serve solo un passaggio aggiuntivo: le castagne secche devono essere ammollate per almeno 12 ore prima di essere utilizzate. Dopo l’ammollo vanno lessate fino a renderle morbide e poi fai gli stessi procedimenti della ricetta a inizio articolo.
Se vuoi fare la marmellata di castagne con il Bimby non ti diamo torto, perché è una scelta pratica. Il procedimento di base è che devi:
Puoi sempre aggiungere vaniglia o rum.
Cosa succede se non si incidono le castagne? Semplicemente c’è il rischio che esplodano a causa della pressione del vapore che si forma dentro alle castagne. Questo succede perché le castagne hanno acqua e in cottura l’acqua si vaporizza; senza un’incisione che permetta al vapore di uscire, la pressione aumenta sotto la scorza finché non scoppia.
Come incidere le castagne prima di cuocerle? Per evitare che ti esplodano in cottura devi inciderle. Fai un taglio orizzontale sulla parte gonfia della buccia delle castagne con un coltello ben affilato. In caso, dopo averle incise, mettile in acqua fredda per 30 minuti per ammorbidirle.
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