I maritozzi quaresimali sono un tipico dolce romano preparato appunto durante la Quaresima. I maritozzi sono simili a dei piccoli panini con dentro uvetta, pinoli e canditi.
Nel Medioevo si mangiavano per compensare al meglio il periodo di digiuno quaresimale, l’usanza voleva inoltre che il primo Venerdì di Marzo, venisse donato un maritozzo dai ragazzi alle proprie fidanzate per nasconderci dentro dei gioielli in oro.
Procedimento
Impastate la pasta del pane con la farina, 20 g di burro, un pizzico di sale e un uovo. Formate una palla, coprite con un panno umido e lasciate lievitare in un posto caldo per 6 ore circa.
Mettete a bagno l’uvetta poco prima che finisca il tempo di lievitazione.
Riprendete la pasta e unite i restanti 45 g di burro, lo zucchero e l’uovo rimanente. Impastate fino ad avere un composto omogeneo. A questo punto unite i pinoli, il cedro e l’uvetta strizzata e asciugata. Lavorate bene per amalgamare il tutto.
Formate tanti panini di circa 5-6 cm di diametro, leggermente allungati alle estremità e posizionateli su una teglia rivestita di carta forno. Coprite con un panno umido e lasciate lievitare ancora per circa 8 ore (tutta una notte).
Spennellate i panini con del latte e infornate a 200 gradi per circa 15 minuti.
Sfornate i maritozzi quaresimali e fateli intiepidire su una gratella prima di consumarli.
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