Manzo all’olio, la ricetta tradizionale che da secoli mescola carne e pesce

• Indice dei contenuti

• 1. Ingredienti
• 2. Tempi e dosi
• 3. Procedimento

Procedimento

1. Tritate finemente la cipolla assieme all’aglio e alle acciughe. Rosolatele in una casseruola dai bordi alti con 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva. Unite quindi la carne di manzo e doratela su tutti i lati. Salate, pepate, aggiungete 1 cucchiaio di prezzemolo e sfumate con il vino bianco.

2. Una volta evaporato il vino, unite la stessa quantità di acqua e olio d’oliva necessaria per coprire la carne. Vi serviranno circa 2 bicchieri di acqua tiepida e 2 bicchieri di olio. Fate sobbollire il tutto sul fornello più piccolo e cuocete piano piano a pentola scoperta per 1 ora e mezza. Girate quindi la carne e proseguite la cottura per un’altra mezz’ora.

3. Estraete quindi la carne, avvolgetela in un foglio di alluminio e lasciatela riposare. Nel frattempo addensate il sughino di cottura aggiungendo il pangrattato, il parmigiano grattugiato e il prezzemolo rimasto.

4. Affettate la carne e servitela con il condimento caldo appena preparato.

Carne e pesce, una fusione inaspettata

Per preparare il manzo all’olio non servono molti ingredienti ma è importante che siano di qualità. Dalla scelta delle carni all’olio, non deluderete le aspettative dei vostri ospiti se presenterete questo ottimo secondo piatto.
Proprio gli ingredienti rappresentano peraltro una particolarità di questa ricetta della tradizione lombarda. Mettere insieme carne e pesce (acciughe) è un accostamento insolito e sorprendentemente moderno se si pensa che questa ricetta nacque nel Cinquecento!

Pare che le origini del manzo all’olio risalgano infatti al XVI  secolo, e che la sua creazione si debba ad una certa Veronica Porcellaga, nobildonna di Rovato vissuta proprio nella seconda metà del Cinquecento. Pare che mise a punto la ricetta in quegli anni, per portarlo in tavola e deliziare i commensali che si riunivano intorno alla tavola della sua ricca famiglia.