Limoncello

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Chi non ha mai concluso almeno una volta un pasto abbondante con un bicchierino di limoncello?

Ratafià
Ratafià

Ingredienti

  • 8 limoni non trattati
  • 1 l di alcool
  • 600 gr di zucchero
  • 1250 ml di acqua
  • Tempo Preparazione: 30 minuti
  • Tempo Cottura: 30 minuti
  • Tempo Riposo: 8 giorni
  • Dosi: per 4 litri
  • Difficoltà: Facile

Il limoncello, o limoncino, è un prodotto tipico della Campania, più precisamente della costiera amalfitana. È un liquore che viene realizzato con le bucce di limone con un grado alcolico tra i 20 e i 30 gradi. Il suo sapore dolce e il caratteristico colore giallo si ottengono con la macerazione delle scorze nell’alcool puro e aggiungendo uno sciroppo fatto di acqua e zucchero.

Ottimo come digestivo da servire a fine pasto, il limoncello, è ideale anche per la bagna o per aromatizzare dolci come le Delizie al Limone, per dare un tocco speciale ad una macedonia o ad un gelato.

Prepararlo è abbastanza semplice, ma bisogna seguire alcune importanti regole, la più importante è quella di utilizzare limoni non trattati e possibilmente di Sorrento, molto più profumati e ricchi di oli essenziali rispetto agli altri. Vediamo come fare il limoncello questo liquore dal sapore unico e deciso.

Limoncello: un po’ di storia

Il limoncello è un liquore dolce e profumato preparato con i limoni. Nasce in Campania dove esiste una leggenda sulle sue origini. Si narra che nella Terra delle Sirene un comune mortale, rimasto ignoto, ha ricevuto direttamente da Zeus la ricetta per preparare il limoncello.

Altri invece sostengono che i contadini-pescatori avevano l’abitudine, nelle mattine fredde, di gustare un bicchierino di liquore al limone per riscaldarsi. Inoltre sembra essere un liquore molto apprezzato anche dai monaci che lo preparavano nei monasteri.

La sua diffusione però sembrerebbe risalire alla Dolce Vita di Capri, dove persone celebri e ricchi signori assaporavano il limoncello preparato dalla proprietaria di una pensione. La famiglia dell’albergatrice nel 1998 decide di registrare il marchio “Limoncello di Capri”.

Il limoncello va servito rigorosamente freddo e possibilmente in un bicchiere ghiacciato. La variazione di temperatura infatti trasforma il liquore al limone in limoncello. Con il freddo, il sapore dolce lascia spazio alla freschezza esaltandone l’aroma agrumato e rendendone il gusto unico e inimitabile.

Negli anni novanta quindi il limoncello si diffonde non solo nella sua zona di origine, ma arriva anche a Milano dove viene esposto e servito con orgoglio in tutti i locali. La consacrazione avviene nel 2000 dove viene inserito dall’Istat nel paniere che si usa per calcolare l’incremento dell’inflazione mensile.

Come e quando fare il limoncello

Il momento ideale per la preparazione del limoncello lo decide Madre Natura. Verso la fine del mese di maggio, infatti, la buccia dei limoni passa dal verde a un bellissimo giallo paglierino, è quindi il momento ideale per preparare questo delizioso liquore.

Per ogni litro di alcool puro ti occorrono 20 limoni, scegli bio per evitare che sulla buccia vi siano tracce di prodotti dannosi, e 700 grammi di zucchero. Con un coltello ben affilato o con un pelapatate taglia la buccia dei limoni. Fai molta attenzione a tagliare solo la parte gialla e non quella bianca che come è risaputo risulta essere amara.

Metti tutte le bucce in un vaso di vetro abbastanza capiente ben pulito e dotato di coperchio. Versa sopra le bucce tutto l’alcool e lascia macerare il tutto per quattro giorni.

Trascorso questo tempo filtra il tutto. Intanto prepara uno sciroppo con un litro di acqua naturale, meglio se quella in bottiglia, e i 700 grammi di zucchero, lascia freddare e unisci lo sciroppo al liquore.

A questo punto il limoncello è pronto, ma prima di gustarlo dovrai aspettare un mese quindi, versa il contenuto in una o più bottiglie da liquore e riponilo in un luogo fresco e asciutto a riposare. Trascorso il tempo necessario potrai gustare il limoncello con amici e parenti.

Alcool

Come abbiamo visto gli ingredienti per preparare il limoncello sono pochi e semplici, ma molti si domandano quale alcool è il migliore? In campo alimentare solitamente si usa l’alcool etilico meglio noto come etanolo. Questo liquido viene ottenuto attraverso un processo di fermentazione degli zuccheri contenuti principalmente nell’uva ma anche nell’altra frutta, nei tuberi e in alcuni vegetali.

L’etanolo ha la proprietà di armonizzare i componenti delle bevande dove viene utilizzato. Per la preparazione del limoncello ti occorre dell’alcool puro al 95%, cioè una soluzione di etanolo in acqua con una percentuale del 95%.

I limoni

Come si può facilmente intuire per ottenere un buon limoncello il segreto non è nella scelta dell’alcool o nel tipo di procedimento. La cosa a cui bisogna prestare particolare attenzione è la scelta dei limoni.

Il segreto per ottenere un ottimo limoncello sta proprio nella scelta degli agrumi. Solo i limoni IGP provenienti da Sorrento conferiscono al liquore quel sapore caratteristico e inconfondibile.

Il limoncello nasce sulla costiera amalfitana, Capri, Sorrento e Amalfi danno i limoni migliori, infatti molto spesso si parla di limoncello di Sorrento. In queste zone si possono trovare sia i tipici limoni di Sorrento che gli Sfusati Amalfitani.

I limoni di Sorrento, detto anche Ovale, ha dimensioni piuttosto grandi con una polpa succulenta e un succo piuttosto acido. La buccia è molto spessa e con un profumo davvero inconfondibile perché ricca di oli essenziali che danno al limoncello quel gusto inconfondibile.

Gli Sfusati Amalfitani, chiamati anche Limoni Costa d’Amalfi, sempre di dimensione piuttosto grande con forma allungata ha molto succo dal sapore semidolce. La buccia è abbastanza spessa e molto aromatica particolarmente adatta per preparare questo liquore.

Come fare la crema limoncello

Per preparare un’ottima crema al limoncello prendi 5 limoni e ricavane la scorza, solo la parte gialla, e mettile a macerare con 5 decilitri di alcool. Chiudi il barattolo e lascia riposare per tre giorni.

Trascorso il tempo scalda un litro di latte con due bustine di vanillina e 650 grammi di zucchero senza portare a bollore. Fai raffreddare il composto poi uniscilo al liquore filtrato. Metti il composto ottenuto in bottiglie adatte e conserva in congelatore tre giorni prima di gustarle la crema al limoncello.

Servi il preparato sempre ben freddo o utilizzalo per aromatizzare le tue ricette dolci o le macedonie. Ottimo come digestivo dopo i pasti, ma anche gustato alla sera seduti al fresco.

Limoncello ricetta e foto

Il limoncello è un prodotto campano e la ricetta originale vuole che sia preparato con i limoni di Sorrento. Se avete la fortuna di utilizzarli dimezzate il numero di limoni utilizzati, in quanto i limoni della costiera sono molto più grandi di quelli comuni.


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