La piadina romagnola è un prodotto IGP tipico delle città di Rimini, Forlì, Cesena e Pesaro.
Chiamata anche più comunemente piada, la piadina romagnola è una sottile focaccia dal sapore inconfondibile a base di farina, strutto, bicarbonato, sale e acqua.
Il ripieno più classico della piadina romagnola è certamente quello con squacquerone, rucola e prosciutto crudo ma potete farcirla sicuramente in mille altre maniere più fantasiose.
Potete inoltre decidere se preparare il crescione, la piadina arrotolata o la piadina farcita.
Scopri anche quali sono le differenze tra piadina, crescione e testo.
Per preparare il crescione, dopo aver steso sfoglia, farcitela con i vostri ingredienti preferiti: cipolle con salsiccia e peperoni, verdure, salumi e formaggi. Richiudete la piadina a mezzaluna e sigillate il bordo con i rebbi di una forchetta. Scaldate una piastra liscia e cuocete il crescione su entrambi i lati fino a quando non sarà dorato.
Per preparare la classica piadina arrotolata, stendete un disco di pasta e bucherellatelo con la forchetta. Cuocetelo sulla piastra liscia ben calda, girandolo di tanto in tanto. Farcitelo ancora caldo, arrotolatelo e servite.
Per preparare la piadina farcita, stendete la pasta e bucherellatela con una forchetta. Cuocete la piadina su una piastra liscia ben calda. Giratela fino a quando i lati non si saranno ben dorati. Farcitela con gli ingredienti che preferite, piegatela a metà e servite.
Se volete fare una piadina senza strutto potete sostituirlo quest’ultimo con l’olio di oliva extravergine in una quantità di circa il 20% in più rispetto allo strutto.
Prendete una ciotola molto grande e versateci dentro la farina. Mescolatela al sale e al bicarbonato. Aggiungete lo strutto ammorbidito a temperatura ambiente e mescolate il tutto con le mani fino ad ottenere delle briciole.
Versate il latte intiepidito assieme all’acqua. Impastate il tutto per almeno 10 minuti. Potete servirvi di una macchina per il pane o di un robot da cucina per impastare la pasta per le piadine.
Formate una palla d’impasto. Infarinate il piano di lavoro e posatela a riposare coperta da un telo da cucina. Lasciatela a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Dividetela poi in 6 palline.
Stendete le palline d’impasto servendovi di un mattarello e di un po’ di farina. Dovrete ottenere dei cerchi di sfoglia sottilissima.
A questo punto potete sbizzarrirvi nella preparazione.
La piadina romagnola si conserva per circa 3/4 giorni in una busta chiusa.
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