La pizza è un grande classico della nostra tradizione, un piatto che in tutto il mondo rappresenta l’Italia.
Questa è la ricetta per preparare la pizza fata in casa in modo semplice e facile, che più assomigli a quella che si mangia in pizzeria e che garantisca al contempo gusto e digeribilità.
Questo impasto prevede una bassa quantità di lievito, per cui i tempi di lievitazione sono necessariamente più lunghi. Una volta pronto, però, questo impasto leggero e digeribile rappresenta la base perfetta per realizzare delle pizze fatte in casa di tutti i tipi e gusti possibili. Come la pizza ai funghi porcini.
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Pesate in modo preciso tutti gli ingredienti. Mettete la farina in una ciotola e cominciate ad aggiungere molto lentamente l’acqua a filo, mescolando con le mani. Fate questo procedimento senza fretta e facendo attenzione a far assorbire bene l’acqua alla farina. Fate attenzione a lasciare circa 50 ml da parte. Impastate fino a che non avrete ottenuto un panetto liscio e non appiccicoso.
A questo punto sbriciolate con le mani il lievito di birra fresco. Se state utilizzando quello secco scioglietelo in un po’ d’acqua. Aggiungete il lievito all’impasto e fatelo amalgamare per bene impastando con le mani.
Dopo circa 5/6 minuti l’aggiunta del lievito, unite all’impasto il sale poco alla volta, aiutandovi con l’acqua rimasta.
Finito il sale continuate con l’aggiunta dell’olio. Anche in questo caso procedete aggiungendo l’olio a filo e prima di aggiungerne altro fatelo assorbire bene dall’impasto.
Quando l’impasto sarà di nuovo tornato liscio e non appiccicoso, formateci una palla e mettetelo a riposare a temperatura ambiente per circa 10 minuti coperto con un canovaccio o dentro una ciotola rivestita con pellicola.
Passati i 10 minuti trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato di farina di semola. Lavoratelo con il palmo della mano ripiegandolo su se stesso, quindi giratelo lateralmente e ripiegatelo nuovamente su se stesso.
Ripetete questo procedimento per alcuni minuti, quindi formate di nuovo una palla e mettetela in una ciotola leggermente infarinata coprendo con della pellicola alimentare. Inizia da questo momento la prima lievitazione detta anche “puntata“.
Passati circa 60 minuti dall’inizio della puntata è ora di fare lo “staglio” che consiste nella divisione dell’impasto nei panetti che saranno utilizzati per fare le singole pizze. Un panetto per una pizza circolare di circa 32 cm di diametro può pesare tra i 230 e i 300 gr. Il peso però varia molto a seconda di quello che poi sarà lo spessore che vorrete dare alla vostra pizza.
Lavorate ciascun panetto facendo attenzione che abbia la superficie liscia e omogenea senza presentare buchi o pieghe sulla superficie.
Mettete i vostri panetti a lievitare a temperatura ambiente coperti da pellicola per l’ultima fase di lievitazione detta anche “appretto“. Lasciate lievitare per almeno 6 ore.
Nel caso si volesse utilizzare l’impasto il giorno successivo, riponete i panetti in frigorifero in recipienti chiusi o coperti da pellicola in modo che l’impasto non prenda aria.
Tirateli fuori e lasciateli a temperatura ambiente almeno 4 ore prima dell’utilizzo.
Infarinate la spianatoia con la farina di semola, quindi stendete con le mani ciascun panetto. Mettetelo sulla teglia e farcite la vostra pizza a piacimento. Il consiglio è quello di iniziare con la classica pizza Margherita.
Se stendete la vostra pizza con il mattarello, questo tenderà a far uscire l’aria dall’impasto ottenendo una pizza più “biscottata”.
Scaldate il forno a 230 °C in modalità statico. Infornate la pizza a forno caldissimo sul ripiano più basso. Dopo circa 15 minuti trasferitela a metà forno. Proseguite la cottura per altri 5 minuti e servitela subito. Ogni forno è diverso dall’altro per cui fate attenzione a che non si bruci.
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