La granita al limone è un fresco dessert che arriva direttamente dalla Sicilia dove è una vera e propria istituzione.
Viene mangiata in qualsiasi orario della giornata e si può trovare praticamente ovunque nei bar e nei chioschi di ogni città siciliana.
Può essere consumata con o senza la brioche che è la famosa brioche col tuppo. Oltre alla granita al limone, gli altri gusti da provare in Sicilia sono sicuramente la granita alle mandorle, al pistacchio e ai gelsi.
Disponete lo zucchero e l’acqua in un pentolino. Mescolate e mettete sul fuoco, spegnete quando la miscela raggiunge il bollo. Fate raffreddare.
Spremete il succo dai limoni facendolo passare da un colino e raccogliendolo in una ciotola.
Grattugiate la scorza di un limone nel pentolino che contiene la miscela di acqua e zucchero.
Versate la miscela di acqua e zucchero in una caraffa e aggiungete a questa il succo del limone appena spremuto.
Miscelate e trasferite in frigo per un’ora.
Quando la miscela si sarà raffreddata azionate la gelatiera e versatela all’interno. Dopo 40 minuti circa la granita sarà pronta. Trasferitela in un contenitore ermetico e mettetela nel congelatore fino al momento del consumo oppure servitela subito.
Se non avete la gelatiera in casa, potete fare la granita al limone anche con un classico frullatore.
Iniziate lasciando sciogliere circa 2 etti di zucchero in mezzo litro d’acqua, facendo attenzione a evitare la formazione di granuli. Versate il composto nel frullatore insieme a 400 grammi di ghiaccio e aggiungete il succo di limone, poi impostate la velocità al massimo e lavorate con impulsi regolari per ottenere una consistenza fitta.
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