Gli gnudi toscani, detti anche malfatti, sono un ottimo primo piatto simili agli gnocchi ma senza patate. Vengono preparati con spinaci cotti e tritati e ricotta. Il loro nome, gnudi che significa “nudi”, richiama il ripieno dei tortelli di magro, in questo caso privati della pasta quindi senza involucro.
Per preparare gli gnudi toscani:
pulite accuratamente gli spinaci e sbollentateli in acqua bollente fino a quando non saranno diventati teneri. Scolateli e fateli raffreddare. Strizzateli bene e tritateli finemente al coltello.
Versate in una ciotola gli spinaci tritati, il parmigiano reggiano grattugiato, l’uovo sbattuto, la ricotta, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Aggiungete 2 cucchiai di farina e amalgamate bene il tutto. Se necessario, aggiungete un po’ di farina in più.
Versate abbondante farina 00 o di riso su un piatto, prelevate con un cucchiaio umido delle porzioni di impasto e adagiatele sulla farina. Rigirate queste palline con la punta delle dita nella farina.
Portate a ebollizione abbondante acqua salata. Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro in un tegame insaporendola con sale, pepe, uno spicchio d’aglio, le vostre erbe aromatiche preferite e un goccio d’olio.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, tuffate delicatamente gli gnudi e raccoglieteli con un mestolo forato non appena saranno venuti a galla. Scolateli bene, impiattateli e serviteli con la salsa di pomodoro e una generosa grattata di parmigiano o pecorino.
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