Una ghirlanda di biscotti profumata alla cannella che riempirà la vostra casa ancora di più dello spirito natalizio.
Nonna l’ha pensata mentre i suoi nipotini preparavano l’albero di Natale. Questa ghirlanda di biscotti alla cannella è ideale da usare come decorazione da appendere sulla porta di casa o ancora meglio da utilizzare come centrotavola per il pranzo di Natale, ovviamente nel primo caso poi non potrete più mangiare i biscotti…
In una ciotola, lavorate il burro e lo zucchero con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungete l’uovo, mescolate bene quindi aggiungete la farina, il sale, la cannella e la scorza dell’arancia. Mescolate il tutto fino ad ottenere una composto omogeneo, formate una palla e avvolgetela nella pellicola. Mettete in frigo a riposare per una notte intera.
Sulla spianatoia infarinata stendete la frolla ad uno spessore di circa 5 mm. Usate uno stampino a forma di stella, trasferite i biscotti delicatamente sulla teglia del forno ricoperta di carta forno. Sistemate al centro una ciotola capovolta e sistemate le stelle intorno, sovrapponendole e premendo leggermente in modo che si uniscano.
Cuocete la ghirlanda nel forno già caldo a 175 °C per circa 15 minuti. Dovrà essere leggermente dorata in superficie.
Una volta fredda, passate un nastro colorato di Natale tra i buchi formati tra stella e un’altra. Decorate la vostra ghirlanda di Natale con delicatezza e utilizzando tutta la vostra fantasia.
Non stendete la frolla in una sfoglia troppo sottile altrimenti i biscotti alla cannella si spezzeranno e la vostra ghirlanda di biscotti di Natale si romperà.
Se volete preparare una versione di questa ghirlanda ancora più originale, cambiate la forma dei biscotti: potete realizzare dei fiocchi di neve, delle stelle con più punte o anche degli omini.
La ghirlanda è una decorazione che ha origini antichissime. Le prime (non erano certamente fatte con biscotti alla cannella, ma di materiali preziosi) risalirebbero addirittura all’epoca Etrusca. Questo popolo del Centro Italia le realizzava in oro o altri metalli preziosi.
Le versioni legate al culto religioso risalgono invece all’epoca cristiana. Derivanti da un uso greco-romano, si diffusero soprattutto nei paesi dell’Est Europa. Oggi si continuano a preparare nella maggior parte dei paesi che celebrano il Natale.
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