Le frittelle di mele sono un tipico dolce della tradizione italiana con una storia antichissima alle spalle, che ha probabilmente origine in Alto Adige zona ricchissima di meleti e da sempre associata alla produzione delle mele.
Del resto, l’Alto Adige offre ben dodici varietà di mele ognuna con le sue caratteristiche di colore, sapore e consistenza, che ben si prestano alla preparazione delle frittelle di mele, un dolce che viene preparato generalmente durante le feste invernali come il Natale e il Carnevale, magari accanto alle classiche frappe e castagnole.
Le mele fino dal Medioevo venivano tagliate a fettine sottili, inserite in una pastella dolce di latte, uova, zucchero e farina e lasciate friggere nell’olio o nel grasso animale, a quel tempo più disponibile.
In una ciotola sbattete le uova intere assieme allo zucchero e a un pizzico di sale. Aggiungete quindi il latte e la grappa. Setacciate il lievito per dolci assieme alla farina e unitelo gradualmente in modo da ottenere una pastella non troppo liquida. Mescolate il tutto con una frusta in modo da non ottenere grumi. Fate riposare per 30 minuti.
Nel frattempo sbucciate le mele, eliminate la parte centrale con il levatorsoli e tagliatele a fettine spesse mezzo centimetro.
Spolveratele con la cannella in polvere e bagnatele con il succo di limone. Mescolatele e fatele riposare.
Passate le rondelle di mele nella pastella appena preparata.
Scaldate l’olio per friggere in un piccolo padellino. Utilizzate piccoli pentolini per favorire al meglio il mantenimento della temperatura dell’olio, in modo anche da cuocere poche frittelle per volta. Friggete le frittelle di mela girandole su loro stesse man mano che si gonfieranno in cottura. Raccoglietele e riponetele ad asciugare sulla carta da cucina. Una volta pronte, servitele tiepide spolverate da zucchero a velo.
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