Le frittelle di Carnevale sono un classico dolce del periodo carnevalesco che come da tradizione a casa di Nonna non mancano mai.
A seconda delle regioni dove si preparano prendono diversi nomi: zeppole di Carnevale, fritole veneziane e alcuni le chiamano anche castagnole che però sono una cosa diversa.
Il segreto delle sue frittelle è quello di aggiungere un po’ di grappa, rum o marsala all’impasto: in questo modo risulteranno belle gonfie e dorate e non assorbiranno olio in eccesso durante la frittura.
Per preparare le frittelle di Carnevale, iniziate ammorbidendo in acqua calda l’uva passa. Nel frattempo, montate le uova con la scorza di limone, lo zucchero e la vanillina.
Aggiungete al composto il latte a temperatura ambiente.
Unite quindi la farina setacciata mescolata insieme al lievito.
Aggiungete per ultimo l’uva passa ben strizzata e il rum e mescolate bene.
Scaldate l’olio di arachide in un pentolino dai bordi alti. Versate dei cucchiaini di composto nell’olio bollente, pochi per volta. Raccogliete con un mestolo forato le frittelle man mano che non saranno diventate di un bel colore dorato uniforme. Non utilizzate la fiamma troppo alta per non rischiare che all’interno risultino crude. Scolatele sulla carta assorbente da cucina.
Ancora tiepide, spolveratele di zucchero a velo e servite. Si conservano per 2 giorni se riposte in un contenitore ermetico.
Scopri altre ricette
La Videoricetta Top