La frittata di spaghetti, chiamata anche frittata di pasta o frittata di maccheroni, é un piatto tipico della cucina campana e in particolare della cucina napoletana.
Si tratta di una preparazione appetitosa che può servire per riutilizzare gli avanzi di pasta (di qualsiasi formato e condimento) del giorno prima. Così riciclati, gli avanzi in cucina diventano protagonisti di un sostanzioso piatto unico che in Campania si usa portare per un pranzo al mare o per un picnic.
Nulla vieta però di prepararla da zero come variazione originale della classica pasta al forno o della lasagna.
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Iniziate preparando il sugo. In un tegame fate appassire la cipolla tagliata a fettine in 2 cucchiai di olio. Aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale e fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco medio. Una volta cotto, lasciate il sugo da parte a raffreddare.
Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente, conditeli con il burro e disponeteli su una teglia per farli raffreddare.
In una ciotola sbattete le uova, unite il parmigiano grattugiato, sale e pepe.
A questo punto, condite gli spaghetti con il sugo di pomodoro, aggiungeteli alle uova e amalgamate molto bene.
In una padella antiaderente di 22 cm di diametro fate scaldare 3 cucchiai di olio, versateci la metà degli spaghetti distribuendoli e pressandoli molto bene, quindi unite il formaggio tagliato a dadini e terminate con i restanti spaghetti, sempre pressandoli bene.
Fate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. Dopodiché girate la frittata con molta attenzione, aiutandovi con un piatto o un coperchio e fate cuocere per altri 10 minuti. La frittata dovrà avere una crosticina dorata in superficie, in caso contrario continuate la cottura girandola di nuovo.
Per un risultato migliore sarebbe meglio farla riposare prima di portarla in tavola. Se volete un gusto più deciso potete aggiungere al sugo della pancetta a cubetti.
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