La focaccia morbida è veramente una delizia. Questa ricetta di Nonna è croccante fuori e morbida dentro, arricchita da pomodorini dolci e olive verdi pugliesi. Cosa chiedere di più? Il segreto di questa focaccia sta sicuramente nell’utilizzo della patata nell’impasto che conferisce una sofficità estrema e di un buon olio extravergine pugliese, bello robusto, per la sua cottura.
Se volete potete arricchire la focaccia morbida con della passata di pomodoro come ha fatto Nonna.
Per preparare la focaccia morbida, lavate accuratamente e lessate la patata con la buccia. Una volta cotta, pelatela e schiacciatela. Mescolate la farina di tipo 0 con la farina di semola, la patata e il lievito. Aggiungete l’acqua e impastate il tutto.
Unite l’olio, il sale e impastate per 10 minuti fino a quando otterrete un panetto elastico, morbido e non troppo appiccicoso. Potete aggiungere 1 cucchiaio di farina in più se vi sembra troppo umido o di acqua se vi sembra invece troppo secco. Questa operazione potete farla a mano su una spianatoia oppure con l’impastatrice munita dell’apposito gancio per impasti.
Formate quindi una palla d’impasto: riponetela in una ciotola a lievitare per 2 ore a temperatura ambiente coperta con un panno da cucina leggermente umido o con la pellicola. Trasferitela poi in frigorifero a lievitare per 6 – 8 ore oppure per una notte intera.
Trascorsa la lievitazione in frigorifero, estraete l’impasto della focaccia e lasciatelo a temperatura ambiente per 1 ora. Oleate bene una teglia da 26 cm di diametro, quindi risvoltateci l’impasto all’interno. Ungete la superficie e allargatelo bene con la punta delle dita. Fate riposare la focaccia in teglia per 40 minuti.
Mondate i pomodorini, tagliateli a metà. Farcite la focaccia con i pomodorini, le olive e, se volete con la passata di pomodoro. Spolverate con origano secco. Scaldate nel frattempo il forno a 230°C in modalità statico.
Infornate la focaccia e cuocetela per 20 – 25 minuti. Fate la prova stecchino per controllare la cottura. Estraetela quando sarà ben dorata in superficie. Fatela intiepidire prima di gustarla.
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