I fagioli con le cotiche sono un piatto tipico romano. Se vi trovate a girare per i vicoli di Trastevere a Roma, certamente vi imbatterete in qualche tipica hosteria romana. Scorrete il menu e di sicuro troverete “i facioli co’ le cotiche”, piatto povero, tipico della tradizione romana, molto saporito come tutti i piatti di origine popolare.
Procedimento
Prendete le cotiche e mettetele in una padella. Copritele con dell’acqua fredda, mettetele sul fuoco e portatele a ebollizione. Fate bollire le cotiche per almeno 15 – 20 minuti poi scolatele e riducetele a striscioline.
Tritate la cipolla, l’aglio e il gambo di sedano. Riducete a tocchetti una carota e sciacquate sotto l’acqua corrente i fagioli freschi. Se utilizzate i fagioli secchi, ammollateli per una notte.
Scaldate un cucchiaio d’olio in un tegame. Aggiungete le cotiche a striscioline, le verdure, l’alloro e la salvia. Regolate di sale, pepe, peperoncino e rosolate bene il tutto. Aggiungete i fagioli, sfumate con il vino bianco. Versate infine la polpa di pomodoro, 2 bicchieri d’acqua o di brodo vegetale leggero, abbassate la fiamma e coprite il tegame. Cuocete a fuoco lento per almeno un’ora aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua per favorire la cottura dei legumi. Tenete conto che, se utilizzate i borlotti secchi, la tempistica di cottura sarà leggermente più lunga.
Una volta cotti i fagioli, fateli asciugare da eventuale liquido di cottura. Serviteli caldi accompagnandoli da fette di pane abbrustolito.
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