Esistono cose che in lavastoviglie non dovrebbero mai andare. Esistono, però, cose che in lavastoviglie ci potrebbero andare più o meno tranquillamente: hai mai pensato di sfruttarla per mettere di più dei soliti piatti e posate? Con la lavastoviglie puoi lavare un sacco di altri oggetti: continua a leggere e scopri come sfruttarla meglio.
La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più comuni e apprezzati in cucina e nelle cucine. Difficilmente, però, nella cucina di casa la si conosce come chi ci lavora in un ristorante: la maggior parte di noi la usa principalmente per lavarci piatti, bicchieri e posate, ma può fare molto di più.
E infatti esistono molti tipi di oggetti che non avresti mai pensato di inserirci, risparmiando tempo e fatica nel pulirli quando serve, quotidianamente o meno. Alcuni sono da cucina, altri sono oggetti personali, altri ancora accessori per la casa: vedrai che con la lavastoviglie puoi lavare di più delle sole stoviglie: oggi esploriamo proprio questo, dandoti anche trucchi e soprattutto consigli per non fare errori andando di fretta.
Le spazzole sono strumenti indispensabili e meravigliosi in cucina, usate per pulire piatti, verdure ed eventualmente i biberon. Però accumulano sporco e batteri, diventando fonti di contaminazione: metterle in lavastoviglie assicura un’ottima pulizia senza perderci dietro mezz’ora. Unica cosa è che le spazzole devono essere resistenti, tipo plastica o silicone, e che non abbiano componenti in legno. Mettile nel cestello superiore.
I giocattoli dei bambini e degli animali domestici si sporcano velocemente ed entrano frequentemente in contatto con bocche, mani, zampe e piedi, il che è tutto dire. Tenerli puliti è una questione di sicurezza. In lavastoviglie ci vanno quasi tutti, specie quelli di plastica rigida o gomma. Mettili nel cestello superiore, ma non lavare giocattoli elettrici o molto delicati.
Gli elettrodomestici in cucina, tipo il frigo e la lavatrice, richiedono una manutenzione regolare. I ripiani del frigo e i cestelli della lavatrice nello specifico accumulano residui di cibo e detersivo. Mettili in lavastoviglie e facilita la loro pulizia, che di solito non è una cosa veloce, ma leggi un attimo il manuale per sapere se quelle parti le puoi lavare in questo modo, non si sa mai.
Mettili in modo che l’acqua arrivi ovunque, spaziandoli.
Strofinacci e canovacci servono sempre, e giustamente sono i primi a sporcarsi. Puoi lavarci, in lavastoviglie, quelli in microfibra o materiale sintetico.
Non inserire quelli di cotone o di spugna, perché si deformano, scoloriscono, o peggio si spezzano in lavaggio. E sicuramente non accartocciarli.
Stesso discorso per le borse per la spesa riutilizzabili che fra una scatola di mozzarella che perde un po’ di caglio e un po’ di yogurt qualcosa prima o poi si sporca. Se tieni particolarmente a qualche busta, di quelle fatte bene, pesanti e che porti dietro da anni, puoi usare una lavastoviglie.
Fallo, ma lavaci le borse di tela o di nylon, e cose resistenti. Non sovraccaricare la lavastoviglie.
Le spugne per la doccia sono un’altra cosa lavabile, visto che possono potenzialmente essere terreno fertile per le muffe causa umidità.
Fallo per le spugne sintetiche, e mettile nel cestello superiore, dove sono protette dall’intensità diretta dell’acqua. E come già detto, non lavarle se hanno parti in legno.
I vasi di vetro o ceramica possono potenzialmente essere lavati in lavastoviglie. Qui ci arriva polvere, sporco, calcare, residui di terra, muffe.
Devi assicurarti che i vasi siano etichettati come lavabili in lavastoviglie, perché alcuni materiali decorativi e finiture delicate col lavaggio si danneggiano. E non solo, con etichettati si intende che o l’informazione l’hai trovata su un’etichetta che hai tolto oppure se è scritto nel materiale stesso.
Ad ogni modo, se puoi lavarli, mettili nel cestello di sotto. E non sovraccaricare la lavastoviglie: falli brillare.
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